Un’esplosione nella Casa. L’Italia in Qatar. E il Cesena di nuovo in B

Per cosa verrà ricordato questo 2021 che è appena finito in archivio? Cosa potrebbe invece regalarci questo 2022 appena cominciato? Scopriamolo assieme..
03.01.2022 12:42 di Flavio Bertozzi   vedi letture
Un’esplosione nella Casa. L’Italia in Qatar. E il Cesena di nuovo in B

No Vax a parte, questo 2021 che ci siamo appena messi alle spalle, è stato l'anno del trionfo della Nazionale di Mancini agli Europei. Dello Scudetto dell’Inter. Della volata vinta al fotofinish da Verstappen. Del successo planetario arpionato dai Makeskin. Della rinascita della Berti (l’Orietta, non la mamma di Tommaso). Delle imprese olimpiche di Jacobs. Ci ricorderemo di questo 2021 anche per 'colpa' del ritiro di Valentino, per colpa del peggior disco di sempre sfornato dal Blasco, per colpa delle porcate partorite senza sosta dai nostri virologi, per colpa della morte dell'inarrivabile Battiato e della Raffa Nazionale. Ma questo 2021 che è appena finito in soffitta, almeno in riva al Savio, sarà ricordato soprattutto per l'eliminazione ai play-off di Serie C patita dal Cavalluccio - sigh - con il Matelica di Balestrero. E, ovviamente, per l’atteso sbarco a Cesena degli Americani.

Cosa chiedo a questo 2022 che ha appena fatto capolino nelle nostre vite? Beh, sicuramente meno Virus (e meno tamponi) per tutti. E poi ancora: l’Italia in Qatar (perché un mondiale di calcio senza l’Italia è come il Louvre senza la Gioconda), una Ferrari almeno dignitosa (non chiedo mica un Leclerc campione del Mondo, ma almeno 3-4 gran premi bisognerà pure vincerli…), un Governo almeno dignitoso (non pretendo mica un’Italia ‘modello’ Svizzera, ma uno Stivale presentabile almeno sì…), un’esplosione devastante all’interno della casa del Grande Fratello Vip (ovviamente con dentro tutti i concorrenti, Valeria Marini compresa), una maglia titolare per Berti (qui sto parlando di Tommaso il calciatore), la Curva Mare piena e colorata come ai vecchi tempi (alla faccia di questo Bastardo che ci sta negando ancora la libertà) e poi, per chiudere, il ritorno del Cesena tra i cadetti (perché la Serie B senza il Cesena è come Villa Torlonia senza la Sagra del Baghino).

Ecco, per l’appunto: il ritorno in Serie B. Viali, Bortolussi & Friends, Zebi, Americani, Condor Agostini: pensateci voi! E non preoccupatevi: la vittoria del girone non mi interessa. Nove punti – lo sa anche mia nonna che non segue più il calcio da Spagna 1982 – sono troppi da recuperare in 18 gare. E il tandem Modena-Reggiana non lo ribecchi più nemmeno se ti spari sette dosi di vaccino, nemmeno se riporti a casa Di Gennaro, nemmeno se prendi Guccione. Io così ‘punto’ dritto a vincere i play-off di Serie C. E se proprio non posso vincere i play-off, che almeno non si consumi una nuova eliminazione ‘targata’ Matelica. O Ancona. O Ancona-Matelica. O come cazzo si chiama quella squadra guidata da Colavitto. Che, una nuova eliminazione ad opera dei marchigiani, sarebbe davvero troppo. Che caro 2022, non so se lo sai, ma nel calcio il passato torna sempre su. Come certi (indigeribili) piatti a base di peperoni che prepara mia nonna.

PS: Quelli che…ci provano. Quelli che…chiedere non costa mica niente. Quelli che…buon 2022 a tutti. Anche ai negazionisti. Anche ai doppiosciarpisti