Si scrive Cesena, si legge film horror

A Lucca è maturata una sconfitta agghiacciante, ma il Cesena resta più che mai in corsa per il 1° posto. Certo, prima della sosta bisognerà darsi una svegliata. E sul fronte mercato…
30.11.2022 11:55 di Flavio Bertozzi   vedi letture
Si scrive Cesena, si legge film horror

Un film horror.

Peraltro di terza (pure di quarta) fascia.

Sì, un film horror. Perché perdere a Lucca – peraltro quando sei in emergenza, peraltro quando hai il 66,66% della difesa titolare out – ci sta. Ma perdere a Lucca in questo modo, per colpa di un gol siglato dall’ex Domenico Franco fa male. Malissimo. Che, volendo fare un semplice paragone, una sconfitta causata da un gol di Domenico Franco per un tifoso del Cesena ha lo stesso effetto (non certo balsamico) di un concerto di Gigi D’Alessio o di Nino D’Angelo per Matteo Salvini. O no?

Non ci voleva, questo – peraltro meritato – capitombolo al Porta Elisa. Non ci voleva proprio. Anche perché la Reggiana è schizzata a +5. Anche perché il Gubbio (ora a +4) non molla la presa. La paura di non farcela, in casa bianconera, (ri)comincia sinistramente a fare capolino. Epperò, in terza serie, basta poco per far cambiare il vento. Il Cesena (appena 4 mattoncini raccolti nelle ultime 4 apparizioni, appena 1 gol segnato negli ultimi 360') al momento pare un po’ ingolfato, con il fiato corto, scarico, in confusione. Ma non scordatevi mai che, soltanto tre settimane fa, eravamo qui a celebrare le gesta di De Rose & Friends. Mentre a Reggio stavano pensando seriamente di cacciare via Diana. Mentre a Gubbio si leccavano le ferite dopo la trasferta-Caporetto al Manuzzi. Ripeto, al momento sotto questo cielo (bianconero) c’è qualcosa che non va. Anche certe scelte di Toscano non convincono appieno (Bumbu merita più spazio, ad esempio). Ma niente drammi. Niente processi affrettati. Niente caccia alle streghe. I campionati non si vincono a fine novembre. Mai. I campionati si vincono a marzo. O ad aprile.

Poi è chiaro. Cinque punti di distacco dalla Reggiana (perché è alla Regia che bisogna guardare, non al Gubbio) cominciano ad essere un po’ tanti. E da qui alla sosta natalizia (San Donato Tavernelle in casa, Vis Pesaro fuori, Alessandria ancora al Manuzzi, Carrarese ancora in trasferta) l’imperativo è quello di riuscire ad incamerare non meno di 9/10 punti. Poi c’è il discorso – fondamentale – legato al mercato di riparazione. La rosa che gli Americani hanno messo a disposizione di Toscano la scorsa estate è (già) buona. Ma presenta delle lacune strutturali che vanno colmate. Se si vorrà lottare sino alla fine per il primo posto, da qui a fine gennaio, bisognerà portarsi a casa un trequartista (Laribi è pronto, prontissimo: Agostini & Friends ci stanno pensando), un vice-De Rose e un esterno di fascia poliedrico. Un nuovo portiere? Tozzo sta crescendo, è vero. Lo ha confermato anche ieri a Lucca. Però il rapporto Minelli-Società potrebbe essersi fratturato (pardon, logorato) definitivamente. Ed allora, se così fosse, un altro guardiano (di valore) dovrà pure arrivare…

Chiudo con un ringraziamento doveroso a Quelli Là. Ai ‘vecchi’ soci del Cesena che, giusto lunedì scorso, hanno ‘mollato’ anche l’ultimo 40% delle quote azionarie bianconere agli Americani. Oh, mettiamo subito le cose in chiaro. Io non dimentico certe loro abominevoli uscite pubbliche da Circolo Arci. Certi loro irricevibili colpi di mercato. Certi loro vergognosi embarghi in puro stile Ceausescu istituiti contro coloro che non ne volevano sapere di allinearsi al Potere (al gusto di melassa) del Surgelato. Epperò, diamo a Cesare quello che è di Cesare, se non ci fossero stati Quelli Là il Cesena – dopo il tragico fallimento del 2018 – avrebbe perso un giro. Ok? Hanno riacciuffato la C al primo colpo, hanno fatto rifiorire un settore giovanile che era stato letteralmente annientato dal crac, hanno saputo perseguire la sostenibilità economica-finanziaria: come si fa a negare un caloroso applauso a Quelli Là? Ah, a proposito di sostenibilità economica-finanziaria. Qui scatta il domandone: non è che molto presto, in Riva al Savio, inizieremo a rimpiangere questi imprenditori-tifosi-ragionieri ‘targati’ Romagna? La domanda è lecita. Più che lecita. E pure inquietante. Molto inquietante.


PS 1: Quelli che… la vostra squadra del cuore ha vinto? Brindate con Stock 84
PS 2: Quelli che… la vostra squadra del cuore ha perso? Asciugate le vostre lacrime con i fazzolettini Maxicart