Futuro già scritto?

Lewis ed Aiello non sono mica Patrignani e Martini. Ed allora (forse) Viali non è più l’allenatore giusto al posto giusto…
26.01.2022 11:05 di Flavio Bertozzi   vedi letture
Futuro già scritto?

Diamo a Cesare quello che è di Cesare. Anzi no, diamo a William quello che è di William.

Sta disputando un buon campionato, il Cesena di Viali: 40 punti raccolti  nelle prime 21 gare (in media arpionati quasi 2 mattoncini a partita, nonostante l’impiego costante degli under), appena 3 sconfitte sul groppone, appena 14 gol subiti, terzo posto in graduatoria. O meglio: primo posto dei terrestri. Perché le corazzate aliene Modena e Reggiana, se qualcuno non se ne fosse ancora accorto, stanno disputando un campionato a sé.

Epperò, sotto questo cielo, c’è qualcosa che non va. C’è qualcosa che non torna. Perché la sonora batosta pre-natalizia rimediata a Gubbio e il pareggio al gusto di delusione conquistato domenica scorsa con la Viterbese hanno fatto suonare i primi campanelli d’allarme nella stanza dei bottoni bianconeri. Perché il tandem Lewis-Aiello non la pensa mica come la coppia Patrignani-Martini, ovviamente. Se lo slogan della vecchia dirigenza era ‘Vivacchiare con brio in C, in attesa di tempi migliori’ lo slogan della nuova compagine è ‘Salire in B, se non quest’anno il prossimo anno’.

Per il ‘vecchio’ Cesena, quello ‘targato’ Cesena, quello ’griffato’ profilo (quasi) basso, quello che riusciva a digerire anche una pacchiana eliminazione in ‘stile Drago’ ai play-off col Matelica, il buon Viali era l’allenatore giusto al posto giusto: giovane ma non troppo, super-aziendalista, bravo nella valorizzazione dei baby, con uno stipendio (su base annuale) basso. Molto basso, circa 40mila euro.

Per il ‘nuovo’ Cesena, invece, le caratteristiche che deve avere l’allenatore ideale non sono per forza quelle appena citate. Anzi. Ecco perché, nelle prossime 4-5 settimane, Viali avrà un buon motivo in più per far ripartire di slancio il suo Cesena. Per lasciare da parte qualche suo bolso senatore che proprio non ne vuole sapere di ingranare le marce medio-alte. Per non farsi risucchiare dalla triade Pescara-Ancona-Virtus Entella. Triade che, signori miei, là dietro è sempre più sinistramente minacciosa.

Sì, l’Uomo di Vaprio d’Adda (già) nelle prossime 4-5 settimane si giocherà il proprio futuro. Anche se, certi insistenti ed autorevoli rumors che provengono dalla Terra del liscio e della piadina, affermano che il futuro bianconero dell’attuale trainer del Cavalluccio sia già stato scritto: William Viali, indipendentemente da come finirà questa stagione, non sarà alla guida del Cesena 2022-23.


PS: Quelli che… guardano già avanti. Perché il futuro è adesso