La Lanterna #16 | Bomba di spirito

“Ti ripeto che la Sfera Genkidama è una tecnica che nasce unendo l’energia umana, animale, degli alberi, delle piante, perfino della materia e dell’atmosfera… È distruttiva anche se viene creata su un pianeta così piccolo”.
21.12.2020 18:00 di  Bruno Rosati   vedi letture
La Lanterna #16 | Bomba di spirito

Limitless.
Questo Cesena davvero non conosce più confini? Vince partite quando sono pressoché finite. Non perde neppure quando gli avversari provano a comprimerlo e schiacciarlo. Ad ottobre, quando si alzavano i ritmi sembrava non saper reggere la pressione. Ha imparato a conviverci. Ora nella pressione si esalta e offre il meglio di sé.
La difesa subisce pochi gol. Non è più dipendente dalla prolificità di Bortolussi. Le ali venivano criticate per la mancanza di verve sotto porta, ora hanno trovato tutte la via del gol.
Si diceva che negli scontri diretti il Cavalluccio chinasse troppo arrendevolmente la testa. Ora, senza tanti fronzoli, si prende lo scalpo degli avversari.
Questo Cesena non ha più limiti.

Bask in his Glory.
In altre stagioni potrebbe costituire un rischioso pericolo. Quest’anno è la certezza di cui si potrà essere sempre sicuri: questo Cesena non finirà per crogiolarsi nella sua gloria.
Forse definirlo ‘senza limiti’ è un azzardo. Forse in questo momento la truppa di Viali sta capitalizzando al massimo quel che riesce a produrre e non è detto sarà sempre così. Forse i soli cinque punti di distacco dalla vetta della classifica sono un divario troppo lieve, minimo, destinato a tornare ad ampliarsi nei prossimi mesi. Forse.
Di una cosa però si può stare tranquilli: questa squadra non sarà mai arrogante. Questa squadra non finirà per specchiarsi su se stessa. E se ci sarà qualche inciampo, se mai il Cesena dovesse rallentare il passo (si spera di no) è improbabile che si verifichi una ‘Big Bang Catastrophe’.

Spirit Bomb.
È questo ciò che realmente accomuna il Cesena al vero ‘Limitless’, Keith Lee: il colpo risolutore, la bomba dello spirito.
In questo 2020, il percorso dei bianconeri e del mastodontico atleta texano è stato diametralmente opposto. Ricci, Capellini e tutta la compagnia stanno chiudendo con una clamorosa impennata un anno solare avaro di soddisfazioni. Il Blackzilla invece ha vissuto mesi sfavillanti, marcando vittorie su vittorie sul ring che lo hanno condotto a vincere il titolo nordamericano e la cintura di campione NXT, salvo poi smarrirsi di punto in bianco da fine novembre.
Però la Spirit Bomb continua a rimanere il suo inimitabile marchio di fabbrica. E cos’è stata la rete di Giacomo Zecca se non questo? Quando nessuno ci credeva più, in un secondo tempo in cui la Sambenedettese aveva detenuto il pallino del gioco, il Cesena riesce a imbastire un’azione dalle retrovie in maniera impeccabile. Quarantacinque minuti in cui erano mancati proprio fraseggio e lucidità, il Cesena ritrova tutto in un colpo solo e allo scadere. La rapida verticalizzazione palla a terra di Steffè per Favale e il magistrale colpo di testa dell’esterno che chiude sul palo opposto. Una vera e inaspettata bomba di spirito. Una Genki-dama in cui ciascun singolo fa confluire le proprie energie residue per il conseguimento di un bene collettivo e superiore.