BOXE | Signani dopo quattro anni torna in Romagna per un Europeo

Il pugile savignanese di nuovo contro Anderson Prestot dopo il ‘furto’ di Massy: la sfida è alla portata e lui non è mai stato così in forma
16.11.2022 08:00 di  Gian Piero Travini   vedi letture
Matteo Signani
Matteo Signani

Il savignanese Matteo Signani combatterà per riprendersi il titolo europeo dei pesi medi EBU a Savignano sul Rubicone venerdì 18 novembre alle 23 circa (diretta su Rai 2) dal Seven Sporting Club. L’avversario del 43enne romagnolo sarà Anderson Prestot, che al Centre Omnisports di Massy – la sua città natale in Francia – lo scorso 24 giugno lo aveva battuto ai punti in maniera abbastanza bizzarra. Alla fine dell’incontro non fu predisposto il test antidoping e la EBU decretò allora di rifare al più presto il match.

E grazie alla volontà del Comune di Savignano nuovamente Matteo ha la possibilità di combattere in casa dopo più di nove anni e in Romagna dopo più di quattro.
Il Giaguaro romagnolo ha perfettamente chiaro cosa deve fare e non potrà commettere gli errori dell’incontro di Massy.

Matteo, il suo unico difetto è giocarsi troppo apertamente le ultime riprese. Ma a Massy è l’inizio che le ha giocato contro.
“Un errore che non ripeterò. Io arrivo alla fine degli incontri che sono pronto a combatterne un altro. E anche in Francia alla quinta non avevo nemmeno il fiatone, ma ho commesso alcune leggerezze: gli ho permesso di colpirmi troppe volte. Non che facesse male, e soprattutto non che fosse particolarmente preciso, ma ho concesso troppo. Questa volta non farò sconti”.

Cosa le è passato per la testa quando hanno chiamato il verdetto di vittoria per Prestot?
“È stato assurdo. Non avevo perso. Assurdo, ma in parte comprensibile: quello era un agguato. Arbitraggio non equo, incontro interrotto alla quinta e poi andare al conteggio per una ferita involontaria, i giudici condizionati dall’ambiente... Pensavo solo ad una rivincita il prima possibile e la EBU me l’ha concessa”.

Quarta ripresa. Prestot all’angolo con un taglio, interviene il medico, poi i secondi escono, lui la butta in rissa, lei non si sottrae. Nuovo intervento del medico e ai cartellini vince lui. E questo incontro come finirà?
“Sono più in forma di due o tre anni fa. Non so quanto durerà, ancora. Sicuramente la genetica, l’allenamento, l’alimentazione e lo stile di vita mi stanno dando una longevità atletica che non tutti possono permettere. Mi sento meglio che a giugno. So che posso arrivare in fondo con più benzina di tanti altri, anche se sono più giovani di me. Starò attento e sarò chirurgico”.

Il suo jab inizia ad essere una bella garanzia, se portato bene. Come sarebbe andata negli ultimi anni senza quello stop del 2015?
“Si immagina? Io che prendo sostanze – per la vicenda che gli costò il titolo dell’Unione europea, Signani è risultato completamente innocente, ma nessuno ha mai pagato per l’errore commesso nei suoi confronti –? Una storia che rischiava di rovinarmi, e invece sono ancora qui a giocarmela. Mi manca qualcosa, nel mio record personale. Mi manca una possibilità mondiale... non sono mai riuscito a prenderla nonostante il titolo europeo. Chissà senza quei mesi di stop”.

E chissà cosa succederà se tornasse campione EBU. Lei comunque è il peso medio italiano con più tricolori tra i pro, superando il primato di un altro romagnolo, Flaviano Polinori da Portico: quello che ha realizzato è già da libri di storia della boxe.
“Quello che ho realizzato è certamente merito mio. Sono arrivato a 43 anni sul ring esattamente nella maniera che volevo: integro, lucido e ancora carico. Ma questo è possibile solo se non sei solo: penso alla mia famiglia, alla mia compagna, ai miei trainer e ai miei supporter. Quello è il salto di qualità, essere circondato dall’affetto di tutti, non ultimi i colleghi della Guardia Costiera”.

Il matchmaking di venerdì 18 novembre:
Matteo Signani v Anderson Prestot
, titolo europeo EBU pesi medi
Vincenzo La Femina v Hector Betancourt, pesi supergallo
Giovanni Sarchioto v José Manuel Lopez Clamerò, pesi medi
Diletta Cipollone v Marijana Dasovic, pesi supergallo

Diretta tv su Rai 2 dalle 23:00