Viali e quel finale stoico: "Partita finita in ginocchio: come abbiamo fatto?"

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Amarti m'affatica, mi svuota dentro, qualcosa che assomiglia a ridere nel pianto. Quando parla William Viali, nella conferenza stampa post partita, c’è silenzio. Le sue parole scivolano via come musica, scandite nel surreale clima creato da un pareggio un po’ estemporaneo.

Senza paura. “Non eravamo al 100% - sottolinea Viali – ma abbiamo mostrato grande coraggio. Ho visto un primo tempo bellissimo: forse non lo sarà stato per voi da fuori ma da allenatore di questa squadra posso dire che ho visto in campo una partita apertissima, ricca di intensità. Nella ripresa poi abbiamo finito sulla ginocchia ma non abbiamo mai mollato. Venivamo da due partite in cui il secondo gol ci aveva tagliato le gambe e invece nell’ultima mezz’ora siamo stati molto oculati nella gestione del risultato. Possiamo dirlo: coraggiosi e cazzuti nello strappare il risultato. I ragazzi hanno fatto fatica oggi ma noi siamo una squadra che non potrà mai dominare: per questo è importante saper difendere almeno lontano dall’area di rigore. Quando non lo abbiamo fatto, in un paio di occasioni nel primo tempo, abbiamo sofferto”.

La lista. “Ciofi a fine primo tempo mi ha detto che aveva ancora solo altri dieci minuti di autonomia – prosegue Viali – ma ormai nel post covid è così per tutti: chi sta fuori non trova la condizione e chi gioca sempre non riesce a rifiatare. Di Gennaro, Collocolo e Steffè hanno finito proprio sulle gambe: ancora mi chiedo come abbiano fatto a giocare fino alle fine. Eppure contro queste squadre noi ci esaltiamo: abbiamo perso pochi scontri diretti con le grandi. E per favore non chiamateli scontri diretti. Poi però dobbiamo essere più bravi nelle partite più sporche”.

Ravenna salta? La notizia di oggi è relativa ai cinque giocatori giallorossi positivi al covid: molto probabilmente il derby con il Ravenna verrà rinviato a data da destinarsi. “Posso offrire due letture per questo possibile rinvio – spiega – da un lato una settimana di stop di permette di recuperare un po’ di fiato e allenarci normalmente. Dall’altro però quello che salta non è un rinvio infrasettimanale, quindi non mi darebbe la possibilità di ricostruire la tipica settimana di lavoro e questo un po’ incide sull’aspetto psicologico. La voglia di giocare sempre c’è”.