Toscano guardingo: “Ci aspetta una delle partite più difficili della stagione”

Dopo nove punti conquistati in una settimana, il Cesena non può permettersi di lasciare punti ad Imola, sperando nel buon vento a Reggio Emilia…
11.02.2023 14:05 di  Simone Donati   vedi letture
Toscano guardingo: “Ci aspetta una delle partite più difficili della stagione”

Mister Domenico Toscano non ammette cali di concentrazione dopo il filotto intrapreso settimana scorsa: “Bisogna continuare a fare quello che stiamo facendo, mantenendo l’atteggiamento e l’approccio perché, secondo me, sarà una delle partite più difficili del campionato: è un campo difficile, hanno appena cambiato allenatore, con l’Entella hanno perso nel recupero e con la Reggiana per un calcio piazzato… dobbiamo rendere facile una partita difficile, mantenendo alta la concentrazione e non dando niente per scontato.
La partita più importante è quella di domani, non quella contro la Reggiana. Bisogna pensare solo all’Imolese, stop. Il cambio di allenatore è sempre un’incognita, come quando andammo a Pesaro… bisogna adattarsi da subito a quella che sarà la partita, perché noi possiamo determinare solo il risultato di domani, il resto è imponderabile”
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Il punto sugli indisponibili: “Mancano De Rose e Mustacchio, oltre a i lungodegenti Coccolo e Zecca. Non ho dubbi sugli undici titolari: le prestazioni dei singoli vanno di pari passo con quelle della squadra… quando sei unito e compatto, sia in campo che fuori, è normale che cresca anche la prestazione del singolo. I nuovi sono stati bravi ad integrarsi, facilitati dalla conoscenza di ex compagni di squadra, che gli hanno spiegato cosa serviva a Cesena e cosa dovevano apportare per migliorare questo gruppo”.

In attacco la coppia titolare non sembra in dubbio: Mi preoccupa che le attenzioni che sono arrivate su Stiven Shpendi possano distoglierlo da un percorso positivo. Però sono convinto che abbia la maturità, così come ce l’ha in campo, di gestire questa situazione. Adesso è uscito il suo valore, così come sono convinto che uscirà quello degli attaccanti: Ferrante deve pensare positivo e non deve colpevolizzarsi delle prestazioni o delle aspettative che ha su sé stesso… ha la stima della società, dell’allenatore e soprattutto dei compagni. Lo stesso discorso vale per Chiarello.