Tutto va come deve andare o perlomeno così dicono

14.11.2022 22:58 di  Stefano Severi   vedi letture
Tutto va come deve andare o perlomeno così dicono

1. Serata difficile per parlare di calcio, con il funerale del piccolo Yahya, con il dolore della Polisportiva Rumagna e di tutta la comunità cesenate, ancora troppo freschi per consentire la necessaria freddezza. 

2. Però è così che si fa per andare avanti, per cancellare quelle immagini terribili che rientrano più nell’area dello sciacallaggio che del giornalismo, di un lenzuolo bianco steso lungo la strada a Sant’Egidio. È dura, durissima, ma ci proviamo.

3. Allora partiamo da un applauso, forse emotivo più che razionale, ad un Cesena che gioca gagliardo anche in casa dell’altra capolista e riesce persino a nascondere una buona mezz’ora in inferiorità numerica.

4. Attenzione: non era per nulla scontato che contro una formazione di vertice l’uomo in meno non incidesse per nulla. Il Cesena nelle ultime settimane quando si è trovato con l’uomo in più in campionato ha sempre portato a casa il bottino pieno.

5. Guardiamo ad una statistica molto importante: Recanatese, Siena, Imolese, Reggiana, Fiorenzuola, Montevarchi, Gubbio ed Entella. Otto partite, quasi tutti ad elevato coefficiente di difficoltà, ed un solo gol subito.

6. Ad impressionare non è solo la striscia di 7 partite senza reti (con l’intermezzo quasi trascurabile del Fiorenzuola) quanto il fatto che l’avversario di turno non riesca praticamente nemmeno a tirare in porta. Toscano ha risolto così il problema portiere.

7. Poi esistono anche gli arbitri, certo, che in terza serie sono scarsi e condizionano le partite. Se spesso sentiamo elogi sperticati al calcio all’inglese che comporta un alto tempo di gioco effettivo stasera guardando il solo tabellino si potrebbe pensare ad una vera finale di coppa argentina.

8. L’aver avuto tutta la difesa ammonita già nel primo tempo deve aver causato non pochi grattacapi al tecnico bianconero, eppure i bianconeri hanno tracciato il solco davanti all’area con l’aratro e lo hanno difeso con la spada (il tutto naturalmente con la sapiente narrazione dell’Istituto Luce).

9. Da qui a Natale ci attendono altre 7 partite: 6 per chiudere il girone d’andata e la trasferta del 23 dicembre (ammettiamolo, in Lega abbiamo dei veri e propri geni) a Carrara che darà il via al ritorno. La tavola insomma, come dicono quelli bravi, è apparecchiata.

10. Toscano il suo lo sta facendo, la squadra anche e dopo un inizio da Rolex napoletano il Cesena procede come un orologio svizzero. I tifosi sognano, forse anche un po’ troppo, ma in tempi come questi sarebbe diabolico colpire chi ancora sa sognare. La speranza è che niente inceppi questa macchina quasi perfetta da qui al 23 dicembre.