Fake news

25.08.2019 22:08 di Stefano Severi   vedi letture
Fake news

1. Non sarà certo la salutare scoppola di Carpi a cambiare le abitudini di un grande paese come Cesena, però gli umori, quelli sì: ecco, allora, iniziamo da qua, dal volare più bassi, dall’umiltà che contraddistingue ogni grande impresa.

2. Non è stato per nulla un brutto Cesena quello visto in Emilia, anzi: si è vista una squadra che, come già fatto in Coppa e nelle amichevoli, si è mossa ad immagine e somiglianza del proprio allenatore. 

3. Del resto lo abbiamo messo in conto da un pezzo che giocando in questa maniera le imbarcate possono anche arrivare: basta un episodio storto per rompere equilibri molto precari e far precipitare la situazione. 

4. Oggi l’episodio è stato l’errore di Ricci che ha dato il via all’azione del rigore all’espulsione di Sabato: il 3-1 sommato all’inferiorità numerica è stato letale per la mente dei bianconeri ancora impreparati, e forse ancora convinti di poter lottare per la vittoria fino alla fine per come si era messa la partita fino a quel momento, a gestire una situazione del genere.

5. Il Cesena infatti era rientrato in campo nel secondo tempo desideroso, e forse anche un po’ troppo convinto, di poter e dover andare a conquistare i tre punti: del resto è questo che Modesto chiede, in casa come in trasferta. Borello (e soprattutto Russini) era stato bravo a rimediare allo svantaggio rimediato su calcio d’angolo e l’inerzia era positiva per gli ospiti. Poi un lancio lungo e Vano che beffa due marcatori e Agliardi: 2-1 inaspettato. Il Cesena sfiora il pari, ci crede ancora, prima del patatrac che chiude l’incontro: il 4-1 finale è bugiardo quanto salutare.

6. Tutti finalmente si possono rendere conto dei limiti di questa squadra e dell’impianto di gioco di Modesto: si osa tanto ma si rischia anche tanto. Le palle alte fanno un po’ troppa paura in difesa, i falli tattici si sprecano e soprattutto bisogna mantenere i nervi saldi in ogni situazione.

7. Va bene così per iniziare: ci teniamo una prova gagliarda in casa del Carpi e una scoppola che ci toglie un po’ di pressione: è bene iniziare questa stagione dalle retrovie. Lunedì giocheremo con la Vis mentre qualche squadra sarà già a +6: lasciamo fare.

8. C’è un’ultima – ma non certo meno importante – considerazione da fare in questa estate caratterizzata dalle tante fake news sul Cesena, poi drasticamente diminuite quando è stato chiaro che ogni tentativo di scalata societaria sarebbe stata respinta: quella relativa alla corsa e al famoso possesso palla.

9. Lo stesso Modesto, nella conferenza stampa pre Milan, aveva smentito in prima persona la fake news secondo la quale il suo Cesena contro la Vis Pesaro aveva ulteriormente aumentato la corsa e il chilometraggio percorso in campo: “Abbiamo invece corso meno ma meglio – spiegò Modesto – perché abbiamo tenuto in mano il pallino del gioco e abbiamo fatto noi correre maggiormente gli altri. Abbiamo giocato bene. Resta ora da vedere cosa succederà quando saranno gli altri ad essere in vantaggio e a far correre davvero più noi”.

10. Ecco, quella situazione si è materializzata proprio oggi, sia nel primo tempo che nella ripresa. Il Carpi è passato due volte in vantaggio non con azioni corali ma con lampi piuttosto isolati, costringendo sempre il Cesena ad inseguire. La prima volta i bianconeri hanno speso molto ma hanno recuperato, la seconda ci sono andati vicini e poi sono crollati. Per nulla banale l’osservazione di Modesto, quindi: ecco, allora, avanti così, con grande fiducia e grande umiltà.