Viali ride amaro: “Cerchiamo di essere positivi… anzi, ottimisti!”

Il tecnico bianconero prova a fare di necessità virtù: “Avrei preferito non ci fosse questa sosta forzata ma così Caturano e Gonnelli potranno giocare qualche partita in più”.
16.02.2021 19:00 di  Giacomo Giunchi   vedi letture
Viali ride amaro: “Cerchiamo di essere positivi… anzi, ottimisti!”

Finalmente tornano le conferenze stampa e questo significa che torna anche la ‘semi-normalità’ di questo particolare campionato di Serie C.
Il mister esordisce nella conferenza pre-Fano con il solito ‘bollettino di guerra’ e sullo stato generale della squadra: “Gli ultimi rimasti positivi sono Benedettini e Favale, oltre che a qualche membro dello staff. Nardi da stamattina, prima dell’allenamento, è negativo e domani avremo la possibilità di utilizzarlo. Ora è importante monitorare giorno dopo giorno la situazione, per capire a che punto siamo e per capire se questo virus avrà influenzato lo stato di forma dei giocatori”.
Poi si sofferma subito sul calendario di questo girone di ritorno, che si presenta ora colmo di impegni: “In questa situazione i giocatori avranno alti e bassi sotto l’aspetto nervoso, sinceramente mi preoccupa più di quello fisico. La difficoltà da parte mia sarà quella di tenere alta la tensione del gruppo e quella, dato il poco tempo tra una partita e l’altra, di riuscire bene a curare le analisi degli errori precedenti, anche se dovremo essere più focalizzati sulla preparazione delle partite successive. È anche vero – continua il tecnico – che giocare continuamente ti dà ritmo e naturalezza nel vivere le partite, però d’altro canto alla lunga l’aspetto nervoso non rimane al 100%. Bisogna lavorare molto su questo aspetto, cercando di dare ai giocatori continui nuovi stimoli”.

Però Viali non si sogna di perdere fiducia nella sua squadra: “Io credo tantissimo in questo gruppo, che ha dimostrato di essere unito come un monolite, che ha una grande base e che ha trovato una grande sicurezza nel proprio modo di essere; sono positivo pensando al futuro. L’unico salto nel buio che sto facendo è che non so quanto questa malattia possa aver condizionato lo stato fisico dei miei giocatori; per giocare come stavamo facendo noi ci vuole molta intensità e un ritmo alto, perché se iniziamo ad abbassarci di ritmo il tutto diventa controproducente”.
Poi il pensiero va subito alla partita contro il Fano: “Dal match di domani mi aspetto il solito Cesena, andremo a fare la partita con idee molto chiare e con la voglia di fare un risultato importante, cercando di portare a casa il massimo. Incontriamo una squadra in forma, che concede poco e che viene da sei risultati utili consecutivi, non perdendo dall’anno scorso; inoltre con le grandi ha sempre fatto risultati importanti. Sin da subito vogliamo ricominciare a correre e a macinare punti e come nel girone di andata vogliamo confermarci come guastatori della classifica, cercando di dare fastidio a tutti”.

A seguire un breve excursus sugli ultimi acquisti e in generale sulla possibile formazione di domani: “Abbiamo sempre detto che questa squadra non doveva essere stravolta, per tutelare questa alchimia che era nata; quando abbiamo preso Di Gennaro e Sorrentino sapevamo di non avere emergenze. Con Davide ho fatto un discorso di step per avvicinarlo al campo di gioco; l’ho trovato meglio del previsto, vivo ed elettrico, anche se comunque domani non partirà dall’inizio. Arriverà ad essere il giocatore che conosciamo nel momento clou del campionato,  non c’entra nulla con questa categoria. Sorrentino invece è un giocatore già pronto; ci può dare un riferimento offensivo, giocando al posto di Bortolussi oppure insieme allo stesso Mattia. Va a completare un parco attaccanti che adesso trovo completo, in attesa della ciliegina sulla torta, rappresentata da Caturano. Sasà ora sta bene, sono io stesso a doverlo frenare, perché ha una gran voglia di rientrare in campo; non vogliamo fare nessun passo falso, quindi probabilmente si avvicinerà alla squadra settimana prossima, prima di Padova.
Domani il terzino sinistro lo farà Munari, vista l’indisponibilità di Tonetto e Favale; Longo è tornato in gruppo e questo è un bene, dato che dietro siamo corti e la sua duttilità ci darà una mano, mentre il reinserimento di Campagna è stata una scelta logica, perché è uno dei pochi che si è allenato sempre, anche nei periodi di inattività; è un giocatore che domani potrebbe dare una mano, vista anche la sua qualità di ricoprire vari ruoli.
Bortolussi sta abbastanza bene, ma non so se gioca domani, stiamo facendo qualche considerazione su chi ha fatto qualche allenamento in più; non ho ancora deciso, ma il dubbio c’è”
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In conclusione Viali prova anche a guardare il bicchiere mezzo pieno in tutto ciò. “Questa situazione non ci ha aiutati, preferivo giocare con continuità. Poi però una volta che ci siamo dentro, è giusto essere il più positivi possibile, dato che questa positività aiuta anche a far girare gli episodi nel modo giusto; Gonnelli e Caturano possono aver guadagnato due o tre partite in più rispetto a quello che poteva essere il loro percorso di rientro, per esempio.
Penso che tutto questo possa aiutare tutti a convivere meglio con le difficoltà future; noi rimaniamo ‘positivi’, anzi direi più ‘ottimisti’, dato che ultimamente non mi piace molto utilizzare questo termine
(ride, ndr).