Agliardi: “Se il torneo finisse a luglio, per la questione contratti ci sarà buon senso”

L’estremo difensore del Cavalluccio prova a fare un riepilogo del momento attuale, gettando uno sguardo al futuro.
22.03.2020 16:00 di Redazione TUTTOCesena   vedi letture
Fonte: Corriere dello Sport
Agliardi: “Se il torneo finisse a luglio, per la questione contratti ci sarà buon senso”
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© foto di Marco Rossi/TuttoCesena.it

Come già riportato da tuttomercatoweb, dalle colonne del Corriere dello Sport (per Roberto Barbacci) Federico Agliardi ha offerto un interessante punto di vista sulla prospettiva che la squadra bianconera - e in generale tutto il mondo dei calciatori professionisti - hanno sulle vicissitudini legate all’emergenza CoVid-19.
“Quella che stiamo vivendo è una situazione davvero complessa. Prego ogni giorno affinché si possa tornare in fretta alla normalità. Stare lontano dai campi di gioco e dai propri compagni non è affatto una bella sensazione, ma ancora peggio è sapere che tante persone oggi convivono con la sofferenza. A Brescia (sua città natale, ndr) la situazione è al limite e non mi fa stare tranquillo l’idea di dover seguire tutto a distanza. A Cesena il clima è diverso: la città ha risposto bene, mi pare che ci siano ordine e disciplina, anche se le mele marce ci sono anche qui”.
Si passa poi a un commento legato alla gestione della vicenda: “Va fatto un plauso al presidente Ghirelli per come sta gestendo la situazione, cioè con polso e intelligenza. Temo però che la crisi economica finirà per presentare un conto salato alla categoria: molti presidenti e società vedranno crollare le entrate e ripartire dopo l’estate non sarà semplice. Come membro AIC dico che bisognerà ripartire solo quando le condizioni lo consentiranno. L’auspicio è che entro la fine di aprile si possa riprendere a giocare e farlo con gli spalti aperti, ma è presto per dirlo oggi. Quel che è certo è che torneremo a giocare in un periodo caldo e l’aspetto fisico a quel punto prevarrà su quello mentale”
In chiusura, un importante commento sulle scadenze dei contratti, una casistica che lo vede direttamente coinvolto. Se infatti i campionati dovessero riprendere, molto probabilmente si varcherebbero le soglie di luglio. “Anche il mio contratto scade il 30 giugno, ma se si dovesse sforare a luglio penso che prevarrà il buonsenso e una soluzione verrà trovata”.