I MATURANDI - Matteo Grandi

Dopo il successo dello scorso anno, questa rubrica si propone di suggerire i Giaccherini del domani. Ogni 15 giorni proponiamo un talento del vivaio del Cesena, scelto tra la rosa della Primavera e i giocatori bianconeri in prestito.
30.03.2012 12:48 di  Marco Rossi   vedi letture
I MATURANDI - Matteo Grandi
© foto di Borgo a Buggiano

Nome: Matteo Grandi
Data di nascita: 12/10/92  (Faenza)
Nazione: Italia
Altezza: 188 cm
Peso: 75 kg
Ruolo: portiere
Esordio in prima squadra: non ha esordito in prima squadra


Carriera: all'età di 5 anni, Matteo Grandi inizia la sua avventura nella scuola calcio del Castel Bolognese, squadra del paese in cui vive. Prima di approdare al Cesena, a 15 anni, fa esperienza anche con la maglia della Virtus Faenza. Quindi approda negli Allievi Nazionali per poi intraprendere tutta la trafila delle giovanili sino alla Primavera nella stagione 2009/2010. Qui Grandi trova poco spazio tra i pali e timbra appena 6 presenze. Migliore nettamente la seconda stagione, quella 2010/2011 con Agostini in panchina: saranno 20 le presenze a fine stagione. Ad agosto del 2011, il Borgo a Buggiano ne ottiene il prestito sino a giugno 2012: sino ad ora sono 25 le presenze in Serie C2 e due in Coppa Italia (record di imbattibilità 180 minuti, per due volte raggiunto, uno di questi ancora in corso). In totale sono 9 le partite senza aver subito reti.

Che stagione lo attende: titolare quasi inamovibile della porta del Borgo a Buggiano, sta concludendo la positiva stagione a poche giornate dal termine. La squadra milita a metà classifica e fino ad ora regge il suo record stagionale di 180 minuti senza aver subìto reti. A fine campionato tornerà tra i bianconeri e potrebbe prenotare un posto per la prima squadra.

Le dichiarazioni.
La prossima giornata sarà una sorta di derby. Affronterete il Santarcangelo, vera rivelazione lo scorso anno in Serie D ed ora ad appena due punti sopra di voi in classifica. Anche perchè all'andata ci fu il passivo di 1-0 per gli avversari.

"La partita contro il Santarcangelo per noi sarà una sorta di esame, se si vince si può prendere seriamente in considerazione il fatto di provare a raggiungere i play off. All'andata è stata una partita particolare, non abbiamo giocato benissimo e non ci siamo resi molto pericolosi, poi loro sono riusciti a trovare un gol in una partita che sembrava terminare in pareggio, ci rifaremo domenica!"

Più fortunati invece i match contro il Bellaria (entrambi terminati a reti inviolate per la tua porta), anche qui una compagine romagnola. In campo erano scesi anche tuoi ex compagni, ma sei riuscito a fermarli.
"All'andata contro il Bellaria fini 2-0 granzie all'ottima prestazione di Grassi, è stata una partita combattuta ma alla fine il gruppo ha ottenuto 3 punti importantissimi. Al ritorno era uno scontro diretto perchè entrambi pensavamo alla salvezza. Non è stata una partita emozionante a parte qualche sporadica occasione ma alla fine un pareggio è andato bene a entrambi."

In totale mancano 7 giornate, ora siete a centro classifica, in quale posizione vedi la squadra a fine stagione?
"Ormai raggiunta la salvezza la società e il Mister ci hanno imposto di provare a lottare per i play off perchè non bisogna accontentarsi se si ha l'opportunità di puntare più in alto. Il gruppo è consapevole della propria forza e ce la metteremo tutta per provare a raggiungere questo sogno."

Quest'annata ti ha visto come protagonista tra i pali del Borgo a Buggiano. Credi il prossimo anno, con la discesa in B del Cesena, di poter insidiare il posto da titolare per la porta?
"Penso di aver disputato un buon campionato tra i pali del Borgo, mi piacerebbe molto tornare a Cesena, però mi rendo conto che sarebbe prematuro affrontare un campionato di Serie B. Ci sono portieri più esperti di me del Cesena che sono pronti: oltre Antonioli e Calderoni, intendo Ravaglia. Comunque spero in un ritorno da titolare tra qualche anno dopo aver fatto "gavetta" in altre squadre."