Anche il Delfino a stelle e strisce: derby per Lewis e Aiello?

Gli abruzzesi, che questa sera ospiteranno il Cavalluccio, sono prossimi ad un passaggio di proprietà che porterà il Pescara in mani estere.
15.03.2022 07:00 di  Gianluca Di Donato   vedi letture
Anche il Delfino a stelle e strisce: derby per Lewis e Aiello?

Ultimo turno infrasettimanale del campionato e il Cesena scenderà allo stadio Adriatico di Pescara per affrontare la formazione locale con calcio d’inizio alle ore 21. La società del presidente Sebastiani è una delle tre retrocesse dalla serie cadetta (Entella e Reggiana le altre due, tutte magicamente finite nel girone B).

L’andamento negli ultimi due anni è stato fallimentare condite da tantissime contestazioni: nell’anno del covid si sono salvati in extremis ai playout ai danni del Perugia e lo scorso torneo cadetto ottennero una retrocessione (dove hanno raccolto solo 32 punti vincendo appena sette gare) che era già nell’aria. L’obiettivo attuale è tornare immediatamente al piano di sopra e, visto che la promozione diretta è sfumata, grazie ad un avvio non proprio esaltante e al rendimento alieno delle due emiliane, ci proveranno attraverso i playoff. Per tale ragione, in questo ultimo mese e mezzo di regular season, cercheranno di ottenere la migliore posizione agguantabile in griglia playoff, attualmente occupata dai bianconeri e distante solo 5 lunghezze (il Delfino ha 53 punti grazie ad un ottimo girone di ritorno finora frutto di 6 vittorie, 4 pareggi e solo 2 sconfitte contro – guarda un po’ – Modena e Reggiana). Inutile dire che chi vincerà questo importante match otterrà un vantaggio nella classifica finale. All’andata al Manuzzi persero 1-0 grazie all’autogoal di Nzita su tiro di Candela a tre minuti dal novantesimo. C’è da dire che la stagione degli abruzzesi è condizionata molto dalle voci di cessione da parte del suo presidente e negli ultimi tempi pare proprio che anche loro saranno americani: avviati i contatti con alcuni imprenditori di Miami. Un possibile derby in salsa USA prossimamente per il Cavalluccio?

Per quanto riguarda l’area tecnica l’intesa lavorativa tra l’allenatore Gaetano Auteri (vero califfo della C, con il suo 3-4-3, con un passato importante a Benevento oltre che a Matera, Catanzaro e in ultimo Bari) e il DS Luca Matteassi (ex Piacenza e Modena) hanno apportato alcuni accorgimenti ad una rosa già fortissima in modo da competere ad alti livelli nel post season.
In porta grazie all’infortunio di Di Gennaro e la non proprio ottimale forma di Iacobucci (pescarese doc) hanno permesso al classe 2002 Sorrentino di ottenere la titolarità: per lui 20 presenze e 6 clean sheet che hanno già attirato le attenzione di una big italiana come la Juventus.
Nel pacchetto arretrato infortunato l’ex Drudi e squalificato per somma di ammonizioni il baby Veroli (classe 2003 promosso dalla Primavera) troviamo gli over Illanes (ex Avellino) ed Ingrosso (ex Cosenza). I terzini di ruolo per Auteri agiscono da esterni a centrocampo (salvo rinculare in fase di non possesso) e troviamo un altro ex bianconero come Zappella a destra. Vi sono anche Cancellotti e Iearardi (arrivato a gennaio dal Vicenza) e a sinistra il match winner dell’andata Nzita (classe 2000 acquistato dal Perugia per ben 750mila euro), Frascatore (tanta esperienza in B) e il 99 Rasi.

In mezzo, andati via Rizzo (al Messina), Sanogo (in B svizzera in una squadra dal nome impronunciabile, tale FC Schaffhausen) e Valdifiori (lasciato libero visto che scaldava solo tribuna e panchina a peso d’oro), troviamo capitan Memushaj (infortunato), il mediano classe 2000 in prestito dall’Inter Marco Pompetti che finora ha realizzato tre goal con addirittura ben nove assist, Diambo e i nuovi Pontisso arrivato anche lui da Vicenza e De Risio da Bari in prestito su precisa indicazione dell’allenatore.

Davanti il vero punto di forza della squadra: Franco Ferrari (in prestito dal Napoli e già 14 reti segnate in 29 presenze condite da 5 assist). Il bomber è aiutato da D’Ursi (ex Roma e Bari) e Clemenza (5 goal e 4 assist per lo juventino) ai suoi lati. Alternative di livello il classe 2000 Rauti (scuola Toro) e soprattutto il neo arrivato da Seregno Cernigoi che ha preso il posto di De Marchi finito al Südtirol nel girone A. Completano il reparto (orfano di Galano e Marilungo rispetto alla gara d’andata) gli under Chiarella, Blanuta e Delle Monache (classe 2005), tutti promossi a stagione in corso dal settore giovanile.


Stadio: Adriatico-Giovanni Cornacchia (20515 posti)

Obiettivo: Promozione (tramite Playoff)

Rendimento: 14 V – 11 N – 6 P (5° posto, 53 punti, 46 goal fatti e 34 goal subiti)

Gara di andata: 13 giornata / Cesena-Pescara 1-0 (aut. Nzita)

Attenzione a:
Franco Ferrari (1995, attaccante, 29 presenze, 14 goal, 5 assist)
Marco Pompetti (2000, mediano, 26 presenze, 3 goal, 9 assist)
Luca Clemenza (1997, ala destra, 28 presenze, 5 goal, 4 assist)

Formazione tipo (3-4-3): SORRENTINO; Illanes, Drudi, Ingrosso (VEROLI); Zappella (Cancellotti), POMPETTI,  De Risio, NZITA; Clemenza, Ferrari, D’Ursi
*in MAIUSCOLO gli under e in GRASSETTO i nuovi arrivati