Pelliccioni: ”Che bravo Modesto! Per il fioretto è arrivato il no del dottore…”

Il Direttore si confessa: “In Coppa ho visto un bel Cesena, in vista dello start del campionato ho sensazione positive. Noi proveremo a partire forte…”
12.08.2019 12:43 di Flavio Bertozzi   vedi letture
Pelliccioni: ”Che bravo Modesto! Per il fioretto è arrivato il no del dottore…”
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© foto di Dario Raimondi

Parla di tutto, il buon Alfio Pelliccioni. Del suo rivoluzionatissimo Cesena. Di mister Modesto. Di mercato. Del test col Milan. Delle sue favorite per la serie B. E, ovviamente, pure dell’ormai suo ‘famoso’ fioretto promozione.

Direttore, due settimane scarse e si parte col campionato. Sensazioni? “Le sensazioni sono positive. I ragazzi hanno iniziato a seguire il mister fin dal primo giorno di ritiro. E, anche queste due belle vittorie raccolte in Coppa Italia di C contro Rimini e Vis Pesaro, dimostrano che forse abbiamo imboccato la strada giusta. Modesto sta facendo un grande lavoro. Certo, con lo start del campionato si resetta tutto e si riparte da zero…”.

Cosa le piace di più e cosa le piace di meno di questo nuovo Cesena? “Sia nelle amichevoli che nelle due sfide di Coppa ho visto un Cesena aggressivo, propositivo, con una propria identità. Un Cesena che gioca alto. Un Cesena dove non si risparmia nessuno. Cosa non mi sta piacendo? Sottorete non siamo ancora sufficientemente incisivi: sbagliamo troppo. Ma non scordatevi che non siamo neppure a metà agosto…”.

Di mister Modesto ci sta piacendo (anche) la sua grinta. La sua sana cattiveria… “Ma io, quando ho deciso di portarmelo a Cesena, non avevo certo pensato a questa sua peculiarità. Io ho voluto fortissimamente Modesto a Cesena ‘solo’ per il suo modulo di calcio propositivo. E per la sua bravura nel lavorare con i giovani. Vorrei tanto bissare qui  i risultati che ho raccolto a Mantova con Juric…”.

Sulla fascia mancina serve come il pane un esterno da 'affiancare' a Valeri. “Ormai lo sanno tutti che il Cesena, già da tempo, ha messo nel proprio mirino Nicoletti del Catanzaro. Al momento, però, le sue chances di venire qui in Romagna sono in calo. Stiamo valutando altri profili. Vediamo cosa succede nei prossimi giorni, serve un po’ di pazienza”.

Vi sta aspettando un girone ricco di corazzate. La sua grande favorita per la B? “Difficile fare un nome secco. Per il primo posto vedo bene cinque squadre: Triestina, Padova, Vicenza, Piacenza e Feralpi Salò”.

E il Cesena? Davvero non sta facendo anche lei un pensierino proibito alla lotteria dei play-off? “Io ai play-off non posso pensarci, almeno in questo momento. L’imperativo di questo nuovo Cesena lo conoscete ormai tutti: garantirsi il prima possibile la permanenza in serie C. Di sicuro cercheremo di partire forte, di mettere via più punti possibili nella prima parte del campionato…”.

Sabato al Manuzzi arriverà il Milan. Cosa si attende da questo ultimo test pre-campionato? “Non mi aspetto niente di particolare. In questa amichevole, il Cesena, dovrà soltanto pensare a divertirsi. E a fare divertire i propri tifosi. Per il resto la  mia testa è già al 25 agosto. Quella domenica affronteremo il Carpi al Cabassi. E’ quella la partita da non sbagliare…”.

Impossibile non chiederle a che punto sono i preparativi in vista della sua ‘famosa’ camminata da San Marino a Cesena. “Niente, purtroppo quel fioretto promozione non potrà essere rispettato. Almeno così come era stato originariamente pensato. Nei giorni scorsi il mio dottore mi ha tassativamente vietato di fare quel tragitto a piedi: troppo rischioso per il sottoscritto. In accordo con lui ho però già deciso che al Manuzzi ci andrò ugualmente. In bicicletta. Meglio che niente…”.