Chiarello: “Tutto il gruppo ha detto che mi sono meritato un giorno simile”

Partita brutta che, grazie al contributo dei subentrati (vedi il gol targato Calderoni-Chiarello), il Cesena ha vinto. Primo posto possibile?
26.03.2023 16:29 di  Simone Donati   vedi letture
Chiarello: “Tutto il gruppo ha detto che mi sono meritato un giorno simile”
© foto di Cesena FC

Il Cesena riesce a sfangare una gara che sembrava maledetta; prima di intervenire in conferenza mister Domenico Toscano si è trattenuto a chiacchierare con il collega Occhiuzzi (tra l’altro suo ex giocatore). Non è dato sapere cosa si siano detti, forse Toscano gli avrà fatto qualche raccomandazione in vista della gara che alla penultima giornata i sardi disputeranno in casa con la Reggiana… Poi il tecnico bianconero ha rilasciato le seguenti dichiarazioni: “L’arbitro mi ha detto che ha rivisto l’episodio di fine primo tempo e ha detto che Udoh gli ha dato una gomitata (al portiere dell’Olbia Sposito, ndr), forse abbiamo visto immagini diverse… comunque non mi va di parlare dell’arbitro. Abbiamo messo nella propria metà campo l’Olbia che, rispetto all'andata, è squadra un pochino più organizzata e consapevole della propria forza. Forse è la squadra più in salute tra quelle che stanno lottando per la salvezza.
Ho abbandonato il campo perché nelle ultime due o tre partite siamo mancati di lucidità e di testa negli ultimi minuti, concedendo dei calci piazzati evitabili: non volevo rivedere quello che è accaduto a Gubbio… è stata una partita dominata in lungo e in largo, non puoi concedere queste situazioni di pericolo che ti possono mettere in apprensione”.

Il gol di Chiarello porta al Cavalluccio tre punti di platino: “Il gol ha un significato importante per me e per la squadra: l’Olbia si è chiusa bene ed ha giocato un buon calcio, però non direi che abbiamo faticato… piuttosto direi che è stata una partita difficile come tutte quelle di questo campionato.
La rete è stata un’emozione enorme e non ci ho capito più niente, ci tenevo a condividerlo con i miei amici e con chi c’era allo stadio. Io sono un giocatore molto riflessivo e razionale: l’unica cosa che ho promesso alle squadre ed alla gente per cui ho giocato è la massima professionalità, poi il mister fa le sue scelte. La vittoria più grande è che 25 compagni hanno detto che mi sono meritato un giorno come oggi e che sono un esempio per loro”.

Ed a servire Chiarello è stato Calderoni, anch’egli subentrato: “Non è stato un periodo facile, però ho pensato a lavorare tanto e ad aspettare l’occasione giusta: altre volte non è andata bene, mentre oggi sì. Il lavoro magari non si vede subito, ma con il tempo qualcosa ti dà indietro.
Sono pronto a giocare anche come braccetto nella difesa a tre se c’è l'esigenza, così come ho fatto con l’Ancona all’andata. Abbiamo il dovere di crederci fino alla fine e lavorare per questo, di rimpianti ne abbiamo già avuti abbastanza…”