Reggiana e Cesena: obiettivo comune, stessa delusione da smaltire

Gli emiliani hanno chiuso una stagione superlativa nella maniera più deludente possibile. Al contrario del Cavalluccio però niente rivoluzione estiva per i granata.
19.10.2022 07:00 di  Gianluca Di Donato   vedi letture
Reggiana e Cesena: obiettivo comune, stessa delusione da smaltire
© foto di AC Reggiana 1919

L’allenatore Aimo Diana e tutto l’ambiente granata, con il presidente Carmelo Salerno e il DS Roberto Goretti in primis, devono essere bravi ad aver digerito la cocente eliminazione ai playoff da parte della Feralpisalò, a seguito della prima delusione targata Modena arrivata nello scorso campionato. Sarà difficile ripetere gli 86 punti della passata stagione ma in Emilia ci credono fortemente. L’obiettivo dichiarato è il primo posto e forti di una media punti di 2,25 a partita al momento sono secondi a pari punti con la capolista rivelazione Fiorenzuola (penalizzati dal pesantissimo 5-0 esterno patito nello scontro diretto) con 18 punti frutto di 6 vittorie (alcune molto fortunose come con l’Ancona), 0 pareggi e 2 sconfitte tutte in trasferta (oltre al già citato derby a Fiorenzuola si sono arresi anche a Siena). Lo scorso torneo contro i bianconeri pareggio ad occhiali in casa e al Manuzzi una gara pazza finita 2-2.


Città: Reggio Emilia (168.874 abitanti)
Distanza da Cesena: 160 km
Fondazione: 1919
Colori sociali: granata
Stadio: “Mapei Stadium – Città del Tricolore” (23.717 spettatori)
In Serie C dal: 2019
Presidente: Carmelo Salerno
Direttore tecnico: Roberto Goretti
Allenatore: Aimo Diana
Capitano: Paolo Rozzio
Miglior marcatore: Eric Lanini (4)


Gli Avversari
In porta la titolarità dell’ex Ravenna Giacomo Venturi è stata messa in discussione dal giovane nazionale sloveno Martin Turk (2003) arrivato da Parma a farsi le ossa dove finora ha subito solo 3 gol. Matteo Voltolini è stato suo malgrado protagonista in negativo nella pesantissima – e al momento decisiva – sconfitta per 5 a 0 a Fiorenzuola.
Nella difesa a tre schierata da Diana trovano spazio gli over Paolo Rozzio che è anche il capitano della squadra, il veterano ’88 Michele Cremonesi ed Alessio Luciani che si alterna con la prima riserva Giuliano Laezza (5 presenze). Gli under Andrea Hristov, Denis Chiesa e Manuel Nicoletti (tutti infortunati) insieme a Lorenzo Libutti e Cristian Cauz (che può giocare anche come quinto di centrocampo) completano il reparto.
In attesa del pieno recupero da un grave infortunio di un big come Luca Cigarini (rientro per febbraio) le chiavi del centrocampo sono affidate a Fausto Rossi, mediano scuola Juventus con un passato importante a Brescia e a Vercelli in cadetteria oltre alle esperienze spagnole con Cordoba e Valladolid, con le due mezzali Daniele Sciaudone (classe ’88) e la sorpresa Filippo Nardi (classe ’98 arrivato in prestito dalla Cremonese e già autore di 1 gol ed 1 assist), pronti a fare male alle difese avversarie con i loro inserimenti in area. Come esterni agiscono a destra Davide Guglielmotti (fedelissimo di Diana dopo aver condiviso le gioie di Renate) e a sinistra l’ex Monopoli Abdoul Guiebre che tanto fece ammattire i bianconeri negli scorsi play-off. In estate è stato acquistato dal Modena e subito dopo girato ai granata per tentare di raggiungere la promozione sul campo sfuggita l’anno scorso con i gabbiani pugliesi. L’ex Avellino Sonny D’Angelo, insieme al giovane 2004 Filippo Orsi, Mattia Muroni (infortunato) e l’albanese Elvis Kabashi (squalificato oggi per la doppia ammonizione rimediata pochi giorni fa a Gubbio) pronti a dare il loro contributo dalla panchina.
Reparto avanzato di tutto rispetto per la categoria: dal ritorno dal Parma di Eric Lanini (attuale bomber emiliano con 4 centri e cercato anche dal Cavalluccio quest’estate) all’acquisto dell’esperto Adriano Montalto dalla Reggina, fino al giovane classe 2000 Jacopo Pellegrini hanno portato in dote finora ben 8 reti sulle 13 complessive. Marco Rosafio e il giovane portoghese Varela completano un reparto cui il Cesena deve porre molta attenzione per tentare l’impresa.

L’allenatore
Il bresciano Aimo Diana, alla sua seconda stagione in Emilia, attua un granitico 3-5-2 e spesso varia la soluzione con il trequartista posizionando i suoi in campo come ama fare Mimmo Toscano. Inizia ad allenare nel 2013 nel settore giovanile della Feralpisalò e dopo 2 anni di praticantato assume la conduzione della prima squadra gardesana in Serie C raggiungendo l’ottavo piazzamento in graduatoria. Dopo la sfortunata parentesi al Melfi, nel 2017 ottiene l’incarico di capo allenatore della Sicula Leonzio (ex squadra di Gianni Ricciardo) sempre in terza serie terminato con la salvezza al decimo posto e non venendo però riconfermato. Poi nel 2018 subentra a novembre nei brianzoli del Renate, portando la squadra dall’ultimo posto in classifica ad un’insperata salvezza ancora in Serie C. Confermato anche per l’anno successivo guida le pantere al terzo posto nel girone A in stagione regolare e fino agli ottavi di finale dei play-off promozione. Nel 2020-21 arriva di nuovo terzo venendo poi eliminato al secondo turno della fase nazionale dei play-off dal Padova. Poi l’occasione della consacrazione definitiva alla Reggiana appena retrocessa dalla Serie B dove arriva secondo a 2 punti dal Modena e venendo eliminato ai play-off (ancora una volta…) dalla ‘sua’ Feralpisalò. Quest’anno riuscirà ad arrivare primo evitando dii farsi eliminare nel post season?

Ultimi Precedenti
Stagione 2021/2022
14 giornata / Reggiana-Cesena 0-0
33 giornata / Cesena-Reggiana 2-2 (12' Pierini rig. (C), 37' Pittarello (C), 56' Zamparo (R), 79' Lanini (R))

L’arbitro dell’incontro
A dirigere il big match contro i granata sarà l’arbitro Adalberto Fiero di Pistoia con l’aiuto degli assistenti Fabrizio Ricciardi di Ancona e Ivan Catallo di Frosinone. Quarto uomo ufficiale Simone Gauzolino di Torino.

Formazione Tipo (3-5-2)
TURK; Luciani (Laezza), Rozzio, Cremonesi; Guglielmotti, Sciaudone, Rossi, Nardi (Kabashi), Guiebre; Montalto, Lanini
*In MAIUSCOLO gli under