Le pagelle di Venezia-Cesena | Un Venezia impreciso trova la prima sconfitta

Stankovic 5 Poco disturbato dalla squadra romagnola, che nel primo tempo soprattutto ha faticato a ritagliarsi momenti in cui provare ad attaccare sul serio. Ogni blando tentativo è stato bloccato senza difficoltà dal serbo. Le cose cambiano drasticamente dopo l’intervallo, in cui ha subito due gol non così imprevedibili.
Hainaut 5,5:Non davvero degna di nota la sua partita, che non ha regalato ai propri tifosi una gran prestazione. Non presentavano eccessivamente errori le sue giocate, ma forse ci si sarebbe aspettato qualcosa in più. Si fa vedere maggiormente sul suo finale di partita ma non è abbastanza. (Dal 61’ Haps S.V.)
Bjarkason 6,5 Effettua un cross che avrebbe potuto impensierire il Cesena, ma la difesa reagisce bene al suo tentativo. Più tardi offre un altro traversone dal potenziale pericoloso, non compreso dai compagni. Sul finale tenta un paio di belle conclusioni che avrebbero potuto regalare al Venezia il pareggio terminate di poco fuori.
Franjic 6 Dopo una serie di passaggi che stavano portando a ben poco, il croato ha provato un tiro tutt’altro che memorabile. Per il restante minutaggio che gli è stato concesso di giocare ha fatto il suo, disputando una partita nella media rispetto al suo solito, forse leggermente sottotono. (Dal 70’ Sverko S.V.)
Korac 6 Il giocatore di Lussemburgo ha dato il proprio in questa partita con passaggi la maggior parte delle volte riusciti e pochi errori commessi. Oltre ad aver conquistato una punizione e collaborato coi compagni di reparto che si venissero a creare ulteriori situazioni da gol, non ha fatto molto altro.
Duncan 5 Calcia dalla lunga distanza col mancino di poco fuori dallo specchio, di fatto la prima vera chance del Venezia nonostante il possesso palla prolungato e la partita abbastanza unilaterale. La sua gara stava proseguendo in modo lineare fino a un’assoluta ingenuità che l’ha mandato anticipatamente negli spogliatoi. Non poteva che essere rosso diretto dopo il suo calcio nella parte alta della coscia di Adamo.
Doumbia 6 Prova con Yeboah un attacco interessante ma vengono preceduti dai bianconeri. Più tardi il classe ‘03 fa commettere fallo a Castagnetti, che meritatamente riceve il primo giallo del match. Verso la fine della partita, proprio negli ultimi minuti di recupero, riceve un giallo dubbio per fallo in attacco su Bisoli.
Busio 6 Giallo che poteva tranquillamente essere un rosso per il capitano del Venezia. Assolutamente evitabile il suo intervento a dir poco violento sulla caviglia di Adamo. Nota positiva della sua giornata ovviamente il gol su rigore, assegnato al Venezia in seguito a un fallo in area di Mangraviti.
Schingtienne 5,5 Realizza un ottimo recupero su Shpendi, che si stava involando verso la porta avversaria. Oltre a questa azione, poco altro di buono è riuscito a tirare fuori questo pomeriggio il belga, che ancora non ha dato il meglio di sé in questo avvio di stagione. (Dal 61’ Venturi S.V.)
Yeboah 7 Match caratterizzato dalle numerose interazioni con Doumbia, con cui ha scambiato spesso. I due hanno tentato spesso di accendere l’altro con giocate e spunti interessanti, talvolta non compresi a dovere. Ha avuto lui stesso varie occasioni, che però non è riuscito a sfruttare come avrebbe voluto, nonostante si sia dimostrato sempre propositivo. (Dal 77’ Casas S.V.)
Adorante 5,5 Ha fatto tremare i tifosi bianconeri dopo check al VAR per un possibile fallo di Mangraviti nei suoi confronti. Butta via più tardi un’occasione d’oro, in seguito a un passaggio quasi perfetto di Yeboah. Poteva fare di più. (Dal 61’ Fila S.V.)
Mister Stroppa 5,5 Partita che sembrava essere iniziata con il piede giusto per i padroni di casa, complice il gran possesso palla, ma che nel secondo tempo non ha retto i gol del Cesena e alcune scelte arbitrali. Quest’ultime non hanno fatto altro che innervosire i giocatori, che nemmeno il mister è stato in grado di calmare.
Venezia 5,5 Nonostante il maggior possesso palla e un maggior quantitativo di tiri tentati, la neo retrocessa ha pagato soprattutto nel secondo tempo le tante chance sprecate e l’aumento generale di tensione fra i giocatori. Cambi che non sono serviti a molto.