L’ex Sarao guida la rincorsa dello stoico Gubbio ai playoff

I rossoblù sin qui si sono dimostrati un osso duro in casa propria. Passo un po’più lento in trasferta ma hanno saputo cogliere punti importanti.
22.12.2021 08:00 di  Redazione TUTTOCesena   vedi letture
L’ex Sarao guida la rincorsa dello stoico Gubbio ai playoff
© foto di Vivo Gubbio

Il nuovo Cesena a stelle e strisce fa il suo esordio al Pietro Barbetti di Gubbio contro il “local team” lanciatissimo in zona playoff in un turno infrasettimanale che sancisce l’avvento del girone di ritorno.
I rossoblù guidati da Vincenzo Torrente sono settimi in classifica e finora hanno costruito il loro campionato soprattutto tra le mura amiche: sui 26 punti in graduatoria addirittura 18 vengono da scontri in terra umbra (interessante il 3-1 rifilato alla Virtus Entella e i pareggi contro il Pescara e l’Ancona Matelica, rispettivamente per 2-2 e 1-1 ed attuali quarte forze della classe) perdendo una sola volta (contro il Siena – che presto abbraccerà Bisoli – per 2-1). In trasferta però è riuscita a portare a casa l’intera posta in palio solo una volta (a Pistoia in un rocambolesco 3-2) costringendo al pareggio ad occhiali formazioni del calibro di Cesena e Reggiana e perdendo in quattro occasioni (incredibile la partita a Modena persa per un errore del portiere titolare Ghidotti nei minuti di recupero).

Ecco appunto Ghidotti: il classe 2000 che non ha mai saltato una partita e di proprietà della Fiorentina di Rocco Commisso al netto di qualche errore ha offerto prestazioni molto buone soprattutto in casa dove ha tenuto la porta inviolata (da oggi in poi diremo clean sheet, forse è meglio) in quattro occasioni (sette in totale se consideriamo i zero goal subiti contro Cesena, Reggiana e la Lucchese di Nanni).
Difesa a quattro partendo da destra con l’adattato (è un centrocampista) italo-marocchino Sadhy Oukhadda (19 presenze e 1 rete) a discapito di Formiconi (8), i centrali over Signorini (15) e Redolfi (18) con l’ex Novara Migliorini prima riserva (8) e a sinistra l’ex bianconero Beppe Aurelio (14 presenze, 1 rete e 1145 minuti per lui). Centrocampo di assoluta qualità: l’ex Bisceglie Cittadino (18) è a quota 4 reti segnati, una marcatura più sotto l’ex Legnago Salus Bulevardi (16) che insieme al capitano (ed ex Rimini) Malaccari (14) formano un trio di tutto rispetto per la categoria. Ma ad inizio anno non avevamo dubbi su ciò.
Davanti il non tanto rimpianto bomber Sarao si sta rilanciando in terra eugubina dopo le annate in chiaroscuro a Catania con 19 presenze e 4 goal finora (molti decisivi) con l’aiuto del giovane Spalluto (4 reti in 481 minuti) in prestito dalla Viola made in USA come i bianconeri romagnoli. Ai lati di queste due punte centrali troviamo lo spagnolo Sainz-Maza (18 presenze e 1 rete) che si alterna con il sampdoriano D’Amico (15 gettoni e anche lui ha segnato 1 rete) a sinistra e soprattutto la stellina siciliana Alessandro Arena (21 anni, 18 volte sceso in campo da titolare ed autore di 2 goal, di cui uno bellissimo al volo di esterno lo scorso turno contro il Montevarchi, e ben 3 assist) prelevato dal Messina nel dilettantismo della Serie D e siamo sicuri che in estate sarà uomo mercato anche per le categorie superiori.


Stadio: Pietro Barbetti (4939 posti)

Obiettivo: Playoff

Rendimento andata: 6 V – 8 N – 5 P (7° posto, 26 punti, 26 goal fatti e 19 goal subiti)
Rendimento ritorno: ---

Gara di andata: 1 giornata / Cesena-Gubbio 0-0

Attenzione a: Alessandro Arena (2000, ala destra, 18 presenze, 2 goal, 3 assist)

Formazione tipo (4-3-3): GHIDOTTI; OUKHADDA, Signorini, Redolfi, AURELIO; Bulevardi, Cittadino, Malaccari; Sainz-Maza, Sarao, ARENA
*in MAIUSCOLO gli under