Imolese, Cesena e quella gran voglia di… “GUERRA!”

I grifoni rossoblù sono giunti alla loro quinta partecipazione consecutiva nel campionato italiano di terza serie. Riusciranno a confermarsi?
16.10.2022 08:00 di  Gianluca Di Donato   vedi letture
Ognjen Stijepovic
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Ognjen Stijepovic
© foto di Paolo Baratto/Grigionline.com

Alle 14:30 scenderà in campo l’avversario del Cavalluccio designato per questo turno di campionato: l’Imolese. Primo di tre derby consecutivi in questo tour de force settimanale bianconero, i grifoni rossoblù arrivano al Manuzzi con 8 punti e un tredicesimo posto da difendere – 2 vittorie, 2 pareggi e 3 sconfitte con solo 4 gol segnati e 10 subiti – a tutti i costi (“Il derby col Cesena? Dobbiamo andare come se fossimo in guerra” ha affermato l’allenatore). La bufera estiva sull’iscrizione e le incomprensioni con l’area tecnica hanno però fatto cominciare l’attività sportiva molto in ritardo alla società dell’imprenditore Antonio De Sarlo che si è affidato ad Emanuele Righi, diesse ex di Giugliano e Mantova, e a Mauro Antonioli in panchina che cercheranno il miracolo ben consci che a metà agosto avevano una rosa formata da appena cinque elementi. Lo scorso anno doppio pareggio a reti bianche contro i bianconeri. Obiettivo stagionale è la salvezza.


Città: Imola (Bologna) (69.332 abitanti)
Distanza da Cesena: 62 km
Fondazione: 1919
Colori sociali: rosso-blu
Stadio: “Romeo Galli” (3.800 spettatori)
In Serie C dal: 2018
Presidente: Antonio De Sarlo
Direttore tecnico: Emanuele Righi
Allenatore: Mauro Antonioli
Capitano: Gian Maria Rossi
Miglior marcatore: Gianmarco De Feo, Ognjen Stijepovic (2)


Gli Avversari
In porta spazio all’esperienza di Gian Maria Rossi, ravennate classe ’86 e capitano. In cinque partite e mezzo ha subito sei gol. La sua riserva è Marco Molla che in una partita e mezzo ne ha incassati quattro. Federico Adorni (ex Sammaurese) e Tommaso Nannetti gli altri guardiani dei pali.
Difesa a tre con al centro l’over arrivato dal Lentigione Davide Zagnoni (all-in di presenze per lui) con ai lati il classe 2001 Cristian Cerretti e l’ex atalantino Fabio Eguelfi come ‘braccetti’. Prima alternativa l’esperto ex Grosseto Andrea De Vito e poi uno stuolo di under arrivati chi a titolo definitivo come Giuseppe Agyemang (dal Lentigione) e Gianluca Scremin (dallo Spezia) e chi in prestito (Laurens Serpe, Federico Fort, Nicolò Milani, Aboudramane Diaby) senza dimenticare il bolognese Ebenezer Annan, classe 2002 di ruolo terzino mancino ma che finora ha ben figurato anche a centrocampo come esterno di fascia sinistra. Fascia che dall’altra parte appartiene ad un ex bianconero come Matteo Zanini, classe 94 arrivato in Emilia dopo varie esperienze al sud (Pagani e Catanzaro su tutte). In mezzo al reparto di centrocampo schierato a cinque troviamo l’ex Lucca Nicholas Bensaja ad organizzare il gioco con Fabio Castellano (prelevato dal Padova con già 5 presenze all’attivo) e soprattutto Gianmarco De Feo che in quattro partite ha segnato una doppietta vincente nel precedente turno contro la Recanatese. Può giocare anche come trequartista o attaccante puro, un vero jolly dalla cintola in su per gli emiliani. Ci sono aspettative alte anche sul giovane 2001 Chrystopher Attys che per qualità tecniche ricorda il primo Paul Pogba arrivato a titolo definitivo dall’Inter ma attualmente infortunato. Completano il folto reparto gli under Filippo Faggi, l’ex Viterbese Manuel Zanon, Matteo Manfredonia, Matteo Lombardi, Matteo Capozzi e l’infortunato Matias Rocchi.
In avanti spazio alla coppia del 1999 formata da Ognjen Stijepovic, montenegrino in prestito dallo Spezia e rigorista infallibile (2 su 2 finora in sette presenze) e Pasquale De Sarlo, figlio del presidente (capita anche da altre parti, insomma... ) che ha messo a referto un assist vincente ma zero gol. Come da prassi le riserve sono tutti under e in prestito da formazioni di categoria superiore: Matias Fonseca (Inter), Mattia Pagliuca (Bologna), Gabriele Selleri (Spal) e Josè Manuel Likendja (Genoa).

L’allenatore
Mauro Antonioli iniziò ad allenare nel 2004 nella vicina Bellaria. Il suo modulo preferito è il 3-5-2. Dopo le esperienze formative negli anni successivi nel Verucchio, nel Real Rimini e nel Santarcangelo torna a Bellaria in Serie D e successivamente si trasferisce al Ribelle per poi sedersi sulla panchina del Ravenna dal 2016 al 2018. In terra bizantina ottiene la promozione in Serie C il primo anno e una salvezza tranquilla il secondo. Nell'estate 2018 accetta di scendere nuovamente in Serie D per allenare la neonata Reggio Audace, erede sportiva dell’odierna Reggiana terminando al terzo posto fallendo la promozione diretta e non venendo riconfermato. Subentra poi alla Fermana in Serie C ma le cose non vanno bene e anche qui viene esonerato. Quindi ci riprova alla Sambenedettese una categoria più sotto: un mese e mezzo di risultati deludenti ed ennesimo esonero. Tra questo saliscendi tra Serie C e Serie D il 28 luglio viene annunciato come nuovo allenatore dell’Imolese. Riuscirà a non farsi esonerare anche nella terra dei motori?

Ultimi Precedenti
Stagione 2021/2022
3 giornata / Cesena-Imolese 0-0
22 giornata / Imolese-Cesena 0-0

L’arbitro dell’incontro
A dirigere il derby contro i rossoblù sarà l’arbitro Andrea Calzavara di Varese coadiuvato dagli assistenti Francesco Valente di Roma e Mattia Bartolomucci di Ciampino. Quarto uomo ufficiale il signor Pierfrancesco Saugo di Bassano del Grappa.

Formazione Tipo (3-5-2)
Rossi; CERRETTI, Zagnoni, Eguelfi; Zanini, De Feo, Bensaja, Castellano, ANNAN; Stijepovic, De Sarlo
*in MAIUSCOLO gli under