Chi saranno i prossimi Fagioli e Miretti? La Juventus ‘Next Gen’ e quel progetto che stenta a decollare

Primo caso in Italia di seconda squadra effettiva, formatasi nel 2018 la ‘Next Gen’ ha dovuto attendere cinque anni prima di venire emulata da un’altra società: l’Atalanta.
02.12.2023 07:00 di  Gianluca Di Donato   vedi letture
Chi saranno i prossimi Fagioli e Miretti? La Juventus ‘Next Gen’ e quel progetto che stenta a decollare
© foto di TuttoSport

Dopo anni e anni di dibattiti in Lega sull’uniformarsi ai top campionati europei, nel 2018 nasce la formazione Under23 della Juventus. A fronte di una spesa annuale sul bilancio di un milione di euro, la formazione piemontese svolge la sua attività in Serie C. Dopo aver ottenuto cinque salvezze anticipate ingolosite dalla vittoria di Coppa Italia di categoria nel 2020 (chiedere informazioni a Siano) nel girone settentrionale quest’anno sono stati spostati in quello centrale e hanno cambiato denominazione in ‘Next Gen’. Attualmente sono invischiati in zona play-out (possono retrocedere!) con 14 punti frutto di 4 vittorie, 2 pareggi e ben 7 sconfitte con due gare da recuperare per i noti rinvii delle Nazionali. Obiettivo della società è monitorare e formare i giovani calciatori ‘in casa’ invece che mandarli a fare tre o quattro anni di prestiti in giro per lo Stivale. Cosi facendo i ragazzi non più arruolabili nelle giovanili possono confrontarsi con un livello alto di competizione in relazione all’età. Basti pensare a Fagioli (valutazione di 35 milioni di euro) o a Miretti (15) che si sono fatti le ossa in terza serie e ora sono in pianta stabile in Serie A con la Vecchia Signora. Oppure al trio Kaio Jorge-Soulè-Barrenechea che sta facendo molto bene a Frosinone sempre in massima serie. Chi sarà il prossimo giocatore a fare il salto? Ci saranno altre società in futuro che seguiranno i piemontesi (oltre all’Atalanta) in questo ambizioso progetto?


Città: Torino
Distanza da Cesena: 342 km
Fondazione: 2018
Colori sociali: bianconero
Stadio: Giuseppe Moccagatta (Alessandria) (5996 spettatori)
In Serie C dal: 2018
Presidente: Gianluca Ferrero
Direttore tecnico: Giovanni Manna - Claudio Chiellini
Allenatore: Massimo Brambilla
Capitano: Fabrizio Poli
Miglior marcatore: Simone Guerra, Leonardo Cerri (3)
Miglior assist man: Simone Guerra, Luis Hasa (2)


Gli Avversari
Tantissimo talento nella rosa piemontese la quale è la più folta del girone con ben trentadue elementi giovanissimi (solo quattro over). Tutti i giocatori vengono dal settore giovanile torinese a tinte bianconere - in particolar modo dalla formazione Primavera - salvo qualche eccezione.
In porta il titolare è Giovanni Daffara, classe 2004 sceso in campo in 12 occasioni subendo gol (13) in tutte le partite tranne in tre match in cui ha mantenuto la porta inviolata. La sua riserva è Giovanni Garofalo (2002) partito titolare alla prima giornata contro il Pescara ma infortunatosi subito e per questo la società è corsa ai ripari ingaggiando, oltre al 2004 Simone Scaglia, anche l’ex Crotone Gian Marco Crespi (2001).
Nella difesa a tre trovano spazio il bosniaco Tarik Muharevic (2003, 13 presenze), l’olandese Dean Huijsen (2005, 1 assist in 7 gare) ed il capitano - e primo giocatore over del lotto - Fabrizio Poli che si alterna spesso con un altro giovane interessante come Riccardo Stivanello (2004, proprietà Bologna). Altri due under come Diego Stramaccioni ed Alessandro Citi completano il pacchetto arretrato.
A centrocampo sulle corsie esterne agiscono i terzini: a destra sana alternanza Nicolò Savona (2003, 10 presenze ed utilizzato spesso anche come braccetto destro) e Gabriele Mulazzi (2003, 8 presenze) a contendersi il posto e a sinistra l’ex bianconero di Romagna come il nazionale Riccardo Turicchia (2003, 12 presenze ed un gol messo a referto contro il Rimini) che tanto ha fatto bene anche al Mondiale Under20. In mezzo spazio agli stranieri Livano Comenencia (olandese classe 2004, 12 presenze e 1 gol, acquistato in estate dal PSV Eindhoven) e Dikeni Salifou (2003 toglese con passaporto tedesco, attualmente infortunato, sceso in campo 9 volte segnando 2 reti). Il belga Joseph Nonge prima alternativa (8 apparizioni) seguito da altri due giocatori di valore come l’ex Udinese Martin Palumbo (5 presenze) e l’over classe 1998 Samuele Damiani arrivato da Palermo. Completano il folto reparto Tommaso Maressa, Clemente Perotti, Giulio Doratiotto, Jonas Rouhi, Andrea Valdesi ed il francese Jean-Claude Ntenda.
Sulla trequarti l’italo-albanese Luis Hasa (2004, 12 presenze e 2 assist e dove l’over Simone Iacolano gli fa da riserva) è giocatore dal talento indiscusso tanto da meritarsi diverse convocazioni in Prima Squadra cosi come il gioiellino dei piemontesi Kenan Yildiz (2005), attaccante turco che quando non impegnato in Serie A trova sempre la titolarità (1 gol ed 1 assist in 5 presenze). Sua riserva designata è il belga Samuel Mbangula (2004) che giocoforza è sceso sul terreno di gioco in molte occasioni, ma in dubbio per la gara di questo pomeriggio per un problema fisico accusato nell’ultimo turno di campionato contro l’Arezzo. La certezza davanti però è over e si chiama Simone Guerra che, dopo aver portato per la prima volta in Serie B nella sua storia la Feralpisalò, ha scelto Torino per trovare nuovi stimoli a quasi trentacinque anni. Attuale bomber della squadra con 3 centri, svolge anche un ruolo di chioccia per i giovani bianconeri come Leonardo Cerri (2003 anche lui a quota 3 gol) e Tommaso Mancini (2004, 9 spezzoni di gara). Nota finale per il classe 2005 Lorenzo Anghelè, attaccante della Primavera chiamato spesso nella formazione Next Gen dopo l’ottimo inizio di stagione nel massimo torneo giovanile italiano (5 reti in 7 gare).

L’allenatore
Ex centrocampista negli anni novanta di Monza e Torino, Massimo Brambilla (padre dell’ex mediano bianconero Alessio ora alla Cremonese) comincia ad allenare a livello giovanile nel 2010 nella Pergolettese e nel Novara per poi passare nel 2015 all’Atalanta dove comincia con gli Allievi Nazionali fino a condurre nel 2019 la formazione Primavera a laurearsi Campione d’Italia grazie al primo posto ottenuto al momento dello scoppio della pandemia. Nell’estate del 2022 viene assunto dalla Juventus sedendosi per la prima volta in carriera sulla panchina di una squadra professionistica in Serie C con cui ottiene il tredicesimo posto nel girone A e la finale di Coppa Italia di categoria, poi persa a favore del Vicenza.

Ultimi Precedenti
Sfida inedita tra le due società (a livello Under23)

Formazione Tipo (3-4-1-2)
DAFFARA; HUIJSEN, MUHAREVIC, Poli (STIVANELLO); SAVONA (MULAZZI), COMENENCIA, SALIFOU (NONGE/PALUMBO), TURICCHIA; HASA; YILDIZ (MBANGULA), Guerra
*in MAIUSCOLO gli under