Arriva il miglior attacco del girone: l’Ancona (senza Matelica…)

Nuova denominazione (Unione Sportiva Ancona 1902 e bye bye Matelica), nuova proprietà (il miliardario malese Tony Tiong, CEO della multinazionale Rh Group) e vecchia dirigenza (il DS Francesco Micciola e la DG Roberta Nocelli) sono il giusto mix per confermarsi ai play-off anche quest’anno con una rosa del tutto rinnovata (e rinforzata). I marchigiani hanno alzato l’asticella e arrivano al Manuzzi consci del proprio potenziale offensivo (il migliore del torneo con 21 reti realizzate in appena 13 incontri, un bel banco di prova per Prestia&C.) come ormai da prassi per le squadre allenate dal campano Colavitto. Con una media punti pari a 1,62 sono in ottava pozione (frutto di sei vittorie, tre pareggi e quattro sconfitte complessive) con 21 punti (appena quattro punti sotto il Cavalluccio capolista, classifica cortissima!). Arrivano in un ottimo momento di forma dove nelle ultime sei hanno ottenuto 13 punti sui 18 totali. Da notare però come nelle quattro sconfitte ottenute tre di queste siano arrivate contro squadre più quotate (contro Gubbio, Reggiana ed Entella, l’altra contro il Montevarchi). L’arbitro sarà Daniele Virgilio di Trapani (che ha diretto i bianconeri nel 6-0 interno alla Carrarese dello scorso finale di campionato).

Città: Ancona (98.510 abitanti)
Distanza da Cesena: 141 km
Fondazione: 1905
Colori sociali: bianco-rosso
Stadio: “Del Conero” (23.976 spettatori)
In Serie C dal: 2021 (tramite fusione con Matelica Calcio)
Presidente: Tony Tiong
Direttore tecnico: Francesco Micciola
Allenatore: Gianluca Colavitto
Capitano: Emanuele Gatto
Miglior marcatore: Alberto Spagnoli (7)

Gli Avversari
4-3-3 aggressivo e rosa rivoluzionata per i dorici dove in porta troviamo la premiata ditta Filippo Perucchini (8 presenze arrivato dal fallito Teramo come il nostro Tozzo) e Leonardo Vitali (5 partite da titolare) che ha incassato in totale la bellezza di 15 reti.
Davanti a loro agisce la linea difensiva a quattro composta ai lati da due under classe 2000 ed ex Pistoiese: a destra Francesco Mezzoni (proprietà Napoli che salterà la sua prima partita stagionale per squalifica) e a sinistra Alessandro Martina autore di un gol ed un assist. Coppia centrale formata dal veterano Simone De Santis (prelevato dal Catanzaro) ed Alessandro Bianconi (2 gol in 10 presenze). Prima alternativa l’ex Crotone Davide Mondonico (8 presenze) con gli under Nicholas Fantoni, Giorgio Brogni (proprietà Atalanta ed ex Feralpisalò) e Tommaso Barnabà pronti a dare il loro contributo.
A centrocampo rispetto alla scorsa stagione è rimasto solo Michael D’Eramo, vero jolly di reparto che ha confezionato un assist vincente in 10 apparizioni. Gli altri tutti volti nuovi a partire dal mediano Emanuele Gatto, classe ’94 prelevato dalle file del Südtirol campione del girone A e subito insignito della fascia di capitano. Troviamo poi la mezzala Mario Prezioso arrivato nelle Marche dopo un’ottima annata in Puglia alla Virtus Francavilla e le due rivelazioni di questo scorcio di campionato ossia il classe ’96 Lorenzo Paolucci preso a titolo definitivo dal Saint Gilloise dalla Pro League (la Serie A belga) con un passato al Monopoli e in particolare Pier Luigi Simonetti, giovane 2001 rimasto svincolato dopo l’estromissione del Catania dal mondo professionistico e sceso in campo in tutte le gare disputate finora (condite dalla bella rete realizzata contro la Lucchese).
Davanti, altra mini rivoluzione e solita artiglieria pesante come vuole mister Colavitto: ceduti con un capolavoro economico del DS Micciola le ‘next big thing’ Alex Rolfini (al Vicenza) ed Alessandro Faggioli (incontrato lunedì dai bianconeri in quel di Chiavari), sono arrivati gli esterni di attacco Alessio Di Massimo dalla Pistoiese (4 gol ed altrettanti assist in 12 gettoni di presenza) e Mirco Petrella dalla Triestina (attualmente infortunato comunque a segno due volte ma che non dovrebbe recuperare per il match odierno) e soprattutto la punta centrale Alberto Spagnoli, bomber arrivato dalla ricca Salò con all’attivo già 7 centri. Luca Lombardi (scuola Empoli) grazie all’infortunio del sopracitato Petrella sta trovando molto spazio ed insieme al ‘veterano’ Federico Moretti (partirà titolare oggi) sta dando un contributo importantissimo alla causa dorica. Cristian pecci e Filippo Berardi completano l’attacco senza dimenticare Andrea Mattioli, baby 2001 arrivato dal Sassuolo e match winner nell’ultimo turno contro l’Imolese.

L’allenatore
Gianluca Colavitto da Pozzuoli utilizza un 4-3-3 aggressivo ed è alla guida dei marchigiani da ben quattro stagioni dove ha convinto prima la dirigenza Matelica (con a capo Canil) e poi quella dell’Ancona vero e proprio (con a capo Tony Tiong). Arrivato nel 2019 nella terra del verdicchio, compie un vero e proprio miracolo (anche grazie allo stop dei campionati per il covid) mettendosi alle spalle tutti – Danilo Alessandro con il Campobasso ne sa qualcosa – conquistando la prima promozione del professionismo a suon di gol dei suoi attaccanti. Caratteristica non certo snaturata anche in terza serie dove da matricola con un attacco killer ottiene il primo anno un ottavo posto e l’anno seguente un sesto posto uscendo sempre ai play-off. Quest’anno l’attacco c’è (come sempre), la società e i tifosi anche: riuscirà ad agguantare il quarto posto come da previsioni iniziali?

Ultimi Precedenti
Stagione 2021/2022
8 giornata / Cesena-Ancona Matelica 2-0 (33' Bortolussi, 84' Pierini)
27 giornata / Ancona Matelica-Cesena 0-3 (31' Ciofi, 47' Candela, 77' Pierini)

Formazione Tipo (4-3-3)
Perucchini; MEZZONI, De Santis, Bianconi (Mondonico), MARTINA; Prezioso, Gatto, SIMONETTI; Petrella (LOMBARDI), Spagnoli, Di Massimo
*in MAIUSCOLO gli under