Di Francesco fa autocritica: "Siamo stati dei polli"
Eusebio Di Francesco non usa mezzi termini per descrivere la sconfitta subita dal suo Sassuolo: " Al di là della formazione, siamo stati dei polli, perché andava chiusa la partita, la colpa è nostra. Turnover o no la partita andava chiusa".
"Una squadra che crea quello che abbiamo creato oggi senza concretizzare, poi prende due tiri in porta e due gol e perde, magari su un rigore dubbio - spiega Di Francesco a TuttoSassuoloCalcio - ma crea dispiacere anche per la poca concretezza. Abbiamo avuto 4-5 palle gol, Pegolo non ha fatto una parata, ma loro sono stati bravi e noi dei polli. Il rigore ha riaperto la partita e ha dato forza al Cesena per riaprire la partita. Ma quando si domina una gara, la si deve chiudere, invece ci sono stati tanti errori. Alla fine il Cesena porta a casa una qualificazione storica, come poteva esserlo per noi. Questa sconfitta si lega anche al fatto che molti giocatori che rientrano non hanno i novanta minuti. Se rimetterei gli stessi undici in campo? In dieci minuti si è determinata la partita, in quei dieci minuti avrei dovuto cambiare tutta la squadra. Berardi non può fare due partite consecutive in tre giorni, va gestito dopo quattro mesi d’assenza".