Mister Medri: “In D conta solo il primo posto”

Il mister prova a scacciare il pessimismo guidandoci per l'ennesima volta nell'inferno della D.
11.04.2019 18:00 di Patrick Lavaroni   vedi letture
Mister Medri
Mister Medri
© foto di Calcio Casteddu

Mister Medri lo fa sempre meglio. Ancora una volta ci affidiamo a Filippo Medri per tracciare un bilancio della stagione bianconera in vista di una volata finale all’insegna dell’incertezza e della sofferenza che da sempre forgiano il carattere di ogni buon tifoso del Cesena.

Partiamo subito forte mister, il Cesena andrà in C?
“Certamente, penso sia la squadra più forte, ha fatto un campionato importante come il Matelica e ora c’è un calo fisiologico che è normale. Il Matelica si è avvicinato in questo momento particolare, ma dall’altra parte possono dire che nel loro momento peggiore il Cesena ha fatto lo stesso”

Chi l’ha sorpresa in questo Cesena?
“Per i numeri i giocatori che hanno fatto di più sono Ricciardo e Alessandro come sanno tutti. Indicando una sorpresa però dico Valeri, sta disputando una grande stagione”

Chi invece avrebbe potuto dare di più?
“Ma no, credo che non si possa trovare un protagonista negativo in una squadra che ha fatto 75 punti fino adesso. Questi punti non li hanno fatti i singoli, Ricciardo e Alessandro; questi punti sono del Cesena che come squadra è formata da elementi validi, tutti hanno dato il loro contributo e tutti sono importanti. Poi ognuno ha avuto il proprio momento migliore e quello peggiore come è normale che sia ma negativizzare tutta l’annata per quest’ultimo periodo non si può. La stagione resta sicuramente positiva”

Diamo uno sguardo alla classifica, chi è ancora immischiato nella lotta salvezza e chi farà la voce grossa ai playoff?
“Dal Giulianova in giù sono tutti papabili per i playout. Per una questione di vicinanza territoriale spero che Forlì e Santarcangelo ne possano venire fuori, anche se sarà difficile che ce la facciano entrambe. Sarà importante piazzarsi bene per avere almeno 2 risultati utili su 3 ai playout. Per i playoff vedo bene il San Nicolò Notaresco, la Recanatese e il Matelica…dico loro perché non voglio pensare al Cesena, i playoff sono un terno al lotto”

Come funziona il meccanismo dei playoff?
“In D conta solo vincere il campionato, è l’unica strada sicura verso la C. I playoff si giocano secondo il classico schema in cui la seconda si scontra con la quinta e la terza con la quarta. Segue una finale ma la vincitrice è solo una papabile per i ripescaggi della Lega Pro, decisi da criteri estranei al campo”

Su due piedi, ci dica la sua top 11 del Girone F in questa stagione.
“In porta ci metto Agliardi, però ricordarsi tutti i migliori del girone sarà dura. In attacco sicuramente Ricciardo, Alessandro e Manuel Pera della Recanatese. A centrocampo direi Borelli, sempre della Recanatese, Lo Sicco del Matelica, Blando del San Nicolò Notaresco e Jacopo Fortunato che ha fatto un’ottima stagione. In difesa ci metto Bendetti del Matelica, Monti, anche lui della Recanatese e il nostro Valeri. In panchina sia Angelini che Tiozzo sono meritevoli di una menzione”