Occ, pazenzia e bus de cul. Il Cesena fa sua la legge di Sacchi e continua a vincere

La Ternana travolge il Ravenna per 7-1, la Lazio si ferma sul 2-2 a Genova. Bianconere sempre terze in solitaria, ad un solo punto dalla seconda posizione.
12.02.2024 08:00 di  Giordano Rosati   vedi letture
Occ, pazenzia e bus de cul. Il Cesena fa sua la legge di Sacchi e continua a vincere
© foto di foto Foschi

Nel diciassettesimo turno di campionato di Serie B femminile il Cesena viaggia verso Brescia in cerca di proseguire la striscia positiva e bissare il tre a zero riscosso all’andata.
La prima frazione si apre in controtendenza con quanto successo nelle ultime due uscite, con le padrone di casa che mettono in difficoltà la retroguardia bianconera. Al ventiduesimo Boglioni non centra la porta dopo un’uscita insicura di Serafino a seguito di un calcio d’angolo, graziando le romagnole. Il pericolo corso sveglia le ragazze di mister Conte che tre minuti più tardi sfiorano il vantaggio con una splendida girata di Sechi sulla quale Tasselli è chiamata agli straordinari. Le bianconere pian piano si scrollano di dosso la paura ed al trentaquattresimo Casadei effettua uno splendido anticipo nella metacampo avversaria, scambia perfettamente con Sechi ed arriva sul fondo, facendo partire un cross basso e potente che carambola sulle gambe di Nicolini la quale non riesce ad evitare l’auorete.
Il Cavalluccio si impadronisce totalmente della gara tanto da trovare subito il raddoppio. Una Lonati molto vogliosa di ben figurare innanzi al suo vecchio pubblico riesce in un dribbling sulla destra, si accentra e calcia in porta cogliendo impreparata Tasselli che non trattiene la sfera e lascia quindi liberissima Cuciniello di insaccare lo 0-2.
Il primo tempo si conclude senza ulteriori squilli da parte delle due compagini.
La ripresa inizia con le romagnole che calano subito il tris. Lonati è brava ad impadronirsi della palla a ridosso del centrocampo a seguito di un passaggio effettuato con troppa sufficienza, dialoga con Sechi che arriva a tirare libera sul centro destra, calciando chirurgicamente verso l’angolino basso, senza lasciare scampo all’estremo difensore biancoblù.
Il Brescia non si scoraggia e reagisce immediatamente, trovando il gol dell’uno a tre grazie a Magri che trasforma un rigore procurato da un presunto tocco di mano di D’Auria. Le due squadre continuano a giocare a viso aperto, dando vita ad una partita molto combattuta. Il Cesena va vicino alla quarta rete in due occasoni con Calegari e Nano, mentre la Leonessa non riesce a riaprire il match solo grazie ad un intervento miracoloso di Serafino che dice di no ad un colpo di testa pericolosissimo di Larenza.
La partita finisce così con due reti di differenza, confermando la vittoria dell’andata. La truppa di mister Conte dimostra grande maturità, facendo completamente propria la famosa legge di Arrigo Sacchi: occ, pazenzia e bus de cul. Se i primi due fattori non devono mai mancare, la terza è una variabile che bisogna saper sfruttare al meglio ogni volta che ne capita l’occasione, esattamente com’è stato fatto nel primo tempo.
Il Cavalluccio arriva così lanciatissimo in vista della super sfida di domenica prossima, l’attesissimo derby con il Bologna. Disputa che sarebbe stato meraviglioso poter giocare tra le mura del Manuzzi, così come da volontà della società bianconera. È quindi un vero peccato il  secco “no” arrivato dalla procura per ragioni di ordine pubblico, privando di un vero e proprio sogno sia il mister che le ragazze.
Prossimo appuntamento: domenica 18 febbraio, ore 14:30, Cesena-Bologna.

Brescia 1
Cesena 3

BRESCIA: Tasselli, Boglioni (38' st Angoli), Larenza, Brayda, Magri (38' st Ghisi), Stapelfeldt (7' st Tunoaia), Zazzera (29' st Accornero), Nicolini, Morreale, Hjohlman, Pasquali (7' st Fracas). A disp.: Bettineschi, Celestini, Pedrini, Raccagni. All.: Nicolini

CESENA: Serafino; Cuciniello (18' st Costa), D’auria, Groff, Casadei; Risina, Lamti; Lonati, Jansen (40' st Tamborini), Calegari (18' st Nano); Sechi (25' st Mak). A disp.: Marchetti, Galli, Amaduzzi, Milan, Catelli. All.: Conte

ARBITRO: Andrea Mazzer di Conegliano. Assistenti: Pier Guido Morasunto e Marco Marchesin di Rovigo

RETI: 34' pt Autogol Nicolini (B), 37' pt Cuciniello (C), 5' st Sechi (C), 8' st Magri (B)