Parola di mister Medri #35: Montegiorgio

Mister Filippo Medri, settimana dopo settimana, ci racconta le avversarie
06.04.2019 18:30 di  Filippo Medri   vedi letture
Parola di mister Medri #35: Montegiorgio

Il Montegiorgio ha disputato un’ottima stagione fino a questo momento e dopo un avvio non brillantissimo è riuscito nell’intento di raggiungere la salvezza con largo anticipo, ottenendo anche un filotto di sei vittorie consecutive a ridosso di gennaio.
La guida tecnica è ancora affidata all’ottimo ex difensore di Parma, Brescia ed Ascoli, Massimo Paci.

Il modulo utilizzato nell’ultimo periodo è il 4-3-2-1 messo in mostra anche a Pineto domenica scorsa, dove il Montegiorgio è riuscito a strappare un punto con il rammarico di un rigore sbagliato da Marchionni a sei minuti dalla fine.
In porta gioca stabilmente l’ex Cesena Menegatti, portiere esperto per la categoria che ha dato sicurezza all’intero reparto. Le fasce sono presidiate dai due esterni Vecchione e Ghiani, con compiti prettamente difensivi di copertura. In mezzo stazionano Terrenzio e Biasol, entrambi alti ma non particolarmente dinamici che però possiedono buona attenzione nella lettura delle situazioni.
In mezzo al campo, il capitano Omiccioli, buon mancino con temperamento e personalità, imposta il gioco. È supportato dalle mezzali Rozzi, under classe ’00, e Proesmans (o Albanesi), incontristi che offrono buon ritmo e corsa, pronti a fare filtro ed a cercare di sporcare le traiettorie sulle linee di passaggio degli avversari.
I due trequartisti Calamità e Mariani garantiscono molte ripartenze. Particolare attenzione dev’essere dedicata a Mariani, dato che è un giocatore tecnico dotato di un buon tiro da fuori e senso di gioco.
In avanti, visto l’improvviso stop del bomber e punto di riferimento dell’attacco Sbarbati, ora il peso poggia tutto su Marchionni, autore del gol del momentaneo pareggio all’andata. Quest’ultimo padroneggia una buona tecnica ma non è una vera prima punta. In alternativa potrebbe esserci Pellizzi, classe ’99, arrivato nel mercato di dicembre a dare una mano. Il reparto offensivo è quello che ha sofferto di più dopo l’infortunio di Sbarbati.

Il periodo del Cesena, come quello del Montegiorgio, non è dei migliori ma le motivazioni diverse delle due squadre devono portare la partita in un unico binario. Esiste un solo risultato possibile per i romagnoli, obbligati a ritrovare lo slancio del girone d’andata che permise di iniziare le tante vittorie consecutive e sorpassare il Matelica.
Dai burdel!

MONTEGIORGIO (4-3-2-1): Menegatti; Vecchione (Zanocchia), Biasol, Terrenzio, Ghiani; Proesmans (Albanesi), Omiccioli (Vita), Rozzi (Ciarmela); Calamità (Nasic), Mariani; Marchionni (Pellizzi). All.: Paci