Non chiamatela “fortuna”: il Monopoli è ormai maturo per la scalata alla B

Solidità difensiva e svariate soluzioni in attacco. Così la formazione pugliese si è qualificata agli spareggi per decretare l’ultima promossa.
08.05.2022 08:00 di  Gianluca Di Donato   vedi letture
Non chiamatela “fortuna”: il Monopoli è ormai maturo per la scalata alla B
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© foto di Carlo Giacomazza/CGP Photo Agency

Comincia questa sera il percorso del Cesena nei playoff, con l’andata della doppia sfida ai pugliesi del Monopoli. Gara inedita nel professionismo, il Gabbiano (cosi sono chiamati i biancoverdi) è stato fondato nel 1958 (anche se la ‘nascita’ viene tradizionalmente postdatata al 1966) e ha conosciuto il suo momento sportivo migliore a cavallo tra gli anni ottanta e novanta del secolo scorso, quando militò anche nella vecchia C1. Negli ultimi tre decenni è fallito altrettante volte (nel 1994, nel 2003 ed in ultimo nel 2009 con la ripartenza un anno dopo dalla terza categoria). Ora è stabilmente in Serie C da sette anni consecutivi, dove è riuscito ad ottenere il risultato più importante della sua storia due anni fa, nel campionato interrotto dal covid, classificandosi terzo con 73 punti. In panchina sedeva l’ex bianconero Scienza, cercato anche da Pelliccioni per guidare il Cavalluccio nel ritorno al professionismo prima che la scelta ricadesse su Modesto. Un binomio che si è comunque potuto concretizzare l’anno scorso in terra pugliese, dove per quattro punti non ottennero una qualificazione ai playoff.
Quest’anno invece hanno fatto meglio ottenendo un ottimo quinto posto, segnando poco (38 reti) ma subendo le stesse reti dei bianconeri (31) seppur giocando due gare in meno per l’esclusione a campionato in corso del Catania. Artefice di ciò è sicuramente Alberto Colombo, allenatore lecchese ex Arzignano (che il Cesena ha battuto al Menti di Vicenza col rete di Mimmo Franco) che ha preso il testimone di Scienza la scorsa estate senza snaturarne il credo calcistico. Andato via Pelliccioni verso Catanzaro, la carica di direttore sportivo è rimasta vacante. A livello societario, l’avvocato Alessandro Laricchia a fine gennaio si è autodeclassato a vice presidente lasciando la carica più importante al suo socio Onofrio Lopez (imprenditore barese di Misura Srl, società che si occupa di creazione e manutenzione di impianti di carburante in ambito edilizio).
Come detto, il Gabbiano ha ottenuto il pass a questa (maledetta) lotteria playoff grazie a 59 punti in 36 gare. Annata molto buona pensando ai pochi momenti difficili (uno ad ottobre dove ci furono tre sconfitte di fila contro Bari, Campobasso e Foggia; l’altro a febbraio, con addirittura quattro stop intervallati dal pareggio casalingo contro la corazzata che ha poi vinto il campionato) e soprattutto ai due periodi migliori (il primo da fine ottobre ad inizio febbraio, dove in 13 turni hanno ottenuto 7 vittorie, 5 pari e solo una sconfitta a Palermo; il secondo, decisivo, nelle ultime 10 giocate: 7 vittorie di cui 6 consecutive, un pari e 2 sconfitte). Nei playoff hanno eliminato al primo turno intergirone il Picerno (pareggio 1-1) e la Virtus Francavilla (vittoria 1-0 al 93').

I biancoverdi giocano con un collaudatissimo 3-5-2: in porta troviamo gli under Loria, in prestito dal Pisa che in 35 presenze ha subito solamente 30 reti tenendo la sua porta inviolata ben quindici volte, e la sua riserva (Guido). A protezione dei giovani portieri ci sono gli over Mercandante, Bizzotto e la sopresa under ’99 Arena, autori rispettivamente di 4, 1 e 5 goal. Non è poco considerando che il primo ha anche già segnato ai playoff. Questo reparto è completato dalle riserve Natalucci (arrivato a gennaio da Trieste), Novella (squalificato per la gara di andata), Panbianchi, un ex giocatore di A e B come Fornasier (svincolato dopo le esperienze Sampdoria, Pescara, Cremonese e Parma) e i mai utilizzati Basile, Baraye e Romano. Un ex bianconero come Ivan De Santis ha trascorso la prima parte del campionato in maglia biancoverde senza mai esordire prima di trasferirsi alla Paganese.
Centrocampo folto: in mezzo troviamo il capitano Piccinni (29 presenze e 2 goal), Vassallo e il primo quasi ex Bussaglia (acquistato dal Cesena e girato al Romagna centro nella stagione 2016-17). Prima riserva il pisano Langella che ha ottenuto 32 presenze. Ai lati bisogna fare attenzione alle incursioni spesso micidiali di Viteritti (dalla destra), autore di 6 assist e cercato con insistenza dal Modesto bianconero (ma senza riuscirci) e dall’ex Rimini Guiebre, giocatore burkinabè che ha saputo confezionare 9 assist vincenti nell’arco del torneo. L’ex Bari Hamlili, Morrone, Quaini e il giovane Nina completano gli effettivi in mezzo al campo.
Attacco di esperienza e di spensieratezza: ai titolari over Starita (ex bianconero per 2 giorni nel 2017-18 nell’era Camplone) e all’ex “nuovo Cassano” Grandolfo (8 reti a testa) si è unito a gennaio dal Pescara il classe 2000 Borrelli, capace di segnare altrettanti goal (più uno ai playoff) ma in sole 16 presenze. Completano il reparto D’Agostino e Rossi, aspettando Nocciolini che è stato spedito in prestito a Grosseto a gennaio e in estate farà ritorno alla casa madre.


Stadio: Vito Simone Veneziani (6880 posti)

Rendimento regular season: 17 V – 8 N – 11 P (5° posto, 59 punti*, 38 goal fatti e 31 goal subiti)
* in 36 partite per l’esclusione del Catania

Rendimento Playoff:
1 turno intergirone: Monopoli – Picerno 1-1 (57' Gerardi (P), 60' Borrelli)
2 turno intergirone: Monopoli – Virtus Francavilla 1-0 (93' Mercandante)

Precedenti:
Sfida inedita nel professionismo nella storia delle due società

Attenzione a:
Mercandante-Arena-Bizzotto, il trio difensivo autore di 10 reti nella regular season (rispettivamente a segno 4, 5 e 1 volta). Il primo anche a segno nei playoff.
Viteritti-Guiebre: la coppia di esterni di centrocampo, dotati di buona velocità e vere macchine da assist: 6 per il primo e ben 9 per il secondo
Starita-Grandolfo-Borrelli: i due attaccanti titolari e la prima riserva sanno fare molto male: 8 reti segnate a testa per un totale di 24 marcature sulle 38 totali

Formazione tipo (3-5-2): LORIA; Mercandante, ARENA, Bizzotto; Viteritti, Vassallo (LANGELLA), Piccinni, Bussaglia, Guiebre; Starita, Grandolfo (BORRELLI)
*in MAIUSCOLO gli under