La Pistoiese può fare affidamento su due autentiche bestie nere per il Cesena…

Il tecnico Marco Alessandrini, ex Rimini, può vantare una lunga serie di successi sul Cavalluccio. E nel mercato di gennaio è arrivato Constantin Nica, meteora bianconera di un’annata disastrosa…
12.03.2022 07:00 di  Gianluca Di Donato   vedi letture
La Pistoiese può fare affidamento su due autentiche bestie nere per il Cesena…

Dopo la convincente vittoria casalinga ai danni del Teramo il Cesena cercherà continuità anche in Toscana facendo visita (calcio d’inizio ore 14:30) al Marcello Melani di Pistoia (stadio intitolato all’unico presidente che arrivò ad ottenere la Serie A in città nel lontano 1980-81).
Ennesima squadra che lo scorso anno era nel girone A, gli arancioni, soprannominati anche “orsi”, alla stregua di Grosseto e Teramo, hanno cambiato pelle rispetto alla gara di andata (0-0 ad Halloween): nuova proprietà (Orazio Ferrari ha lasciato dopo 11 anni al tedesco Stefan Lehmann, CEO di Digimark Group SRL ed Omega SRL), nuovo direttore sportivo (Gianni Rosati, ex Trapani, per l’ex Carpi e Vis Pesaro Stefanelli) e nuovo allenatore (Sassarini ha lasciato il posto a Marco Alessandrini). Proprio l’allenatore cuneese è la bestia nera del Cesena FC: dal 2018 prima in Serie D ha battuto i bianconeri sia all’andata che al ritorno con la Recanatese e poi l’anno successivo in sella al Fano è stato l’artefice di quella vittoria esterna per 0-4 che tutti ricordano ancora bene. Unica vittoria bianconera ai suoi danni il 3-0 interno dello scorso torneo, dove si infortunò Satalino e il resto è storia. In nove partite ha ottenuto 12 punti sui 27 totali, frutto di tre vittorie (contro Imolese, Carrarese ed Ancona Matelica), tre pari (Montevarchi, Teramo e Siena) e tre sconfitte (contro Vis Pesaro, Pontedera e il clamoroso 6-1 subito contro il Grosseto). Però in casa i toscani nell’andamento stagionale vanno molto bene avendo conquistato 17 punti su 28 a disposizione.

L’obiettivo dichiarato dalla proprietà teutonica non si discosta molto dalla precedente: salvezza (anche attraverso i playout) per poi cercare di agguantare i playoff negli anni a venire.
Per raggiungere ciò la rosa a disposizione di Alessandrini (modulo preferito il 4-3-1-2) è cambiata molto rispetto all’andata: in porta è arrivato l’esperto Seculin dalla Spal che ha fatto accomodare in panchina il classe 2000 Pozzi e il 2001 Crespi. In difesa se ne sono andati tutti i titolari di inizio anno (Ricci, Gennari e Sabotic sono comunque rimasti nel girone B, rispettivamente a Viterbo, Montevarchi e Carrara) e sono rimasti i due under classe 2002 in prestito dall’Inter Sottini (già 3 goal per lui in 24 presenze) e Moretti con l’aggiunta di Denis Portanova, figlio di Daniele che ebbe un passato importante in Serie A; vi è inoltre l’ex bianconero Venturini, classe ’96 arrivato a titolo definitivo dalla Fidelis Andria. Come terzini, oltre ai tanti under a disposizione come Mezzoni (in prestito dal Napoli), Pertica, Taverni, Martina e Basani, si è aggiunto anche Constantin Nica dalla Dinamo Bucarest che in riva al Savio non ha lasciato bei ricordi nella sciagurata serie A 2014-15 (galeotto fu quell’autogol contro la Sampdoria…).
Centrocampo totalmente rivoluzionato: andati via Santoro e Romano (destinazione Imola), Tempesti (Aglianese, in Serie D) e il rumeno Mal (al Cluj) sono rimasti solo i giovani Castellano e Minardi insieme al capitano Valiani (attualmente infortunato) e si sono aggiunti Folprecht, Paolini e Florentine dal mercato degli svincolati con il mediano Marcucci in prestito dalla Reggina e soprattutto Suciu (scuola Toro) che è stato acquistato dalla squadra rumena del Chindia Targovista ed autore di una rete in sette partite giocate.
In attacco l’uomo più temibile è quel Michele Vano autore finora di 9 goal (5 solo nel 2022) che è in prestito dal Perugia ed insieme a Pinzauti formano il tandem offensivo titolare. A dar sostegno al reparto ci pensa il classe ’96 Di Massimo arrivato dalla Triestina di Bucchi. Pronti a subentrare gli under Stijepovic, D’Antoni e Bocic, tutti in prestito da Spezia, Modena e Pescara oltre al classe ’99 Di Matteo arrivato a gennaio da svincolato che ha preso il posto di Ubaldi finito a Lucca.


Stadio: Marcello Melani (2711 posti)

Obiettivo: Salvezza

Rendimento: 6 V – 10 N – 14 P (17° posto, 28 punti, 29 goal fatti e 44 goal subiti)

Gara di andata: 12 giornata / Cesena-Pistoiese 0-0

Attenzione a:
Michele Vano (1991, attaccante, 28 presenze, 9 goal, 4 assist)
Edoardo Sottini (2002, difensore centrale, 24 presenze, 3 goal)

Formazione tipo (4-3-1-2): Seculin; Nica, SOTTINI, MORETTI, MARTINA; Paolini, MARCUCCI, Suciu; Di Massimo; Vano, Pinzauti
*in MAIUSCOLO gli under e in GRASSETTO gli acquisti del mercato di gennaio