L’ex Menegatti: “Mettiamo sotto le grandi con il nostro gioco”

Ricompare l’ex bianconero, papabile numero uno in estate e prossimo avversario del Cesena.
06.04.2019 08:00 di  Patrick Lavaroni   vedi letture
Menegatti e Rino Foschi
Menegatti e Rino Foschi
© foto di cesenatoday

Guarda un po’ chi si rivede! Pietro Menegatti, oggi al Montegiorgio e fugace ex bianconero alla corte di Drago, domenica tornerà al Manuzzi da avversario per difendere i pali dei “blaugrana” del Girone F.

Menegatti, come andò quell’esperienza a Cesena?
“Purtroppo non ho avuto molto spazio. Facevo il terzo portiere e ho fatto alcune panchine. Mi ricordo che quella era una squadra forte, circondata da un bellissimo ambiente. Ci eravamo qualificati ai playoff per poi uscire al primo turno contro lo Spezia. Ho comunque dei bei ricordi di Cesena, una piazza importante. Avevo fatto amicizia con Kessie e secondo me lui aveva una marcia in più ma anche Ragusa e Sensi erano forti così come Djuric, un grande attaccante. In generale era una squadra di livello”

In seguito a quel maggio 2016 come è proseguita la sua carriera?
“Dopo sono stato al Fano, in Lega Pro dove ci siamo salvati ai playout, poi al Monopoli e infine qua al Montegiorgio”

A Cesena è stato compagno di reparto dell’attuale portiere bianconero Agliardi.
“Ho trascorso un intero anno a fianco di Federico, con noi c’era anche Alfred Gomis. Me lo ricordo come un bravissimo ragazzo, sono contento di ritrovarlo da avversario”

C’è stata la possibilità di essere il portiere del nuovo Cesena?
“Sì, a inizio anno c’è stato un contatto, dovevo venire al Cesena, poi la società ha fatto altre scelte e non c’è stato più nulla”

Così si sono aperte le porte del Montegiorgio nel mercato di riparazione. Come sta andando la stagione?
“Fino adesso ritengo sia stata un’esperienza molto positiva. Quando sono arrivato la squadra non era messa bene, poi alcuni risultati oltre le aspettative ci hanno aiutato. Per la salvezza la matematica ci mancano 2-3 punti. Ci siamo contraddistinti sotto il piano della qualità del gioco; l’umiltà e la compattezza sono le basi che ci hanno permesso di fare bene”

Infine ci dica qualcosa su domenica.
“Sarà una partita in cui ce la giocheremo. Il Cesena non è in un bellissimo momento, partirà forte, noi dovremmo reggere il colpo mettendo in campo le nostre armi. Mi aspetto una partita bella da giocare con una grande cornice di pubblico”