Viali perde i pezzi ma non l’orgoglio: “Giocheremo a petto in fuori”

Rosa indebolita dal mercato e i primi infortuni di stagione. Dopo la gara d’esordio contro il Gubbio, la trasferta di Lucca si fa già in salita per il Cavalluccio.
04.09.2021 19:25 di Giacomo Giunchi   vedi letture
Viali perde i pezzi ma non l’orgoglio: “Giocheremo a petto in fuori”
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È già ora di voltare pagina. Dopo il grande dispiacere esibito da Zebi e la stizza del presidente Patrignani, oggi in conferenza stampa si presenta mister Viali, per parlarci della gara di domani a Lucca.
“Sarà una trasferta impegnativa perché incontriamo una squadra che è partita forte, sono reduci da due vittorie. Una squadra intensa che pressa a tutto campo e che prova anche a giocare a calcio. Noi dovremo avere l’atteggiamento giusto e andare forte come loro, provando poi a costruire, cercando le nostre soluzioni tattiche”.

Quali insegnamenti ha tramandato il match della prima giornata contro il Gubbio? Ci sono margini di miglioramento oppure servirà appellarsi alla verve degli ultimi innesti della rosa? “Non dobbiamo ripetere determinati errori tecnici. Abbiamo lavorato tanto su questo. Rischio di essere troppo critico, ma dobbiamo cercare di crescere in fretta e migliorare molto. Ci vuole un po’ di rodaggio per diventare squadra in ogni momento. Lucca sarà un grande campo di prova.
Difficilmente partirà dall’inizio Pierini, non ha ritmo gara. L’impressione che ho avito è quella di un giocatore di grandissima qualità tecnica, molto formato anche sul piano della forza fisica: è esplosivo. Il mio obiettivo è portare a regime lui e Rigoni, sono giocatori molto importanti. Domani potrebbe esserci spazio per loro a gara in corso”
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Tornando alla prima giornata, ha lasciato un po’ a desiderare la spinta degli esterni… “Mi è piaciuta la prestazione dei terzini, forse abbiamo perso qualche duello di troppo, ma non solo in quella zona. Non siamo al 100% come intensità. Domani dovremo fare una prestazione molto più intensa. Queste sono partite aperte che ci piace giocare a petto in fuori”.
E se nelle intenzioni il coraggio non manca, all’atto pratico si cominciano già ad annoverare le prime defezioni. “Ho un solo dubbio. Gonnelli ha un’infiammazione al ginocchio da ieri, viene con noi e lo proverò fino all’ultimo. Spero che domani possa essere della gara. Nella rifinitura pochi minuti fa Adamoli ha avuto una distorsione al ginocchio. Caturano invece ha recuperato al meglio. Su Maddaloni siamo in stand by, ha avuto un intoppo nel recupero. Sta facendo ulteriori controlli adesso.
Caturano giocherà titolare. Domenica scorsa è partito dalla panchina per sicurezza, perché giocando novanta minuti rischiava un sovraccarico. Sono convinto che farà una grande stagione”
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Ora si passa ad un tasto dolente. La sessione estiva di compravendita dei giocatori non è stata sufficiente al completamento della rosa. “Contrattempi di mercato? La società ha preso una decisione ben precisa. Io oggi mi preoccupo della Lucchese e di come far crescere questo gruppo con grande entusiasmo”.
Giunge quindi un passaggio chiave dell’intera conferenza stampa del mister: “Il lavoro sarà identico a quello dell’anno scorso, sarà un percorso di crescita per arrivare a portare a casa il massimo da un girone non semplice”. Ci sarebbe da interrogarsi: se il lavoro da svolgere quest’anno sarà identico a quello dell’anno scorso, che fine hanno fatto i frutti del lavoro dell’anno scorso? Chi ne ha beneficiato? Aver scompaginato una sezione ingente dell’organico ha forse consegnato a Viali un Cesena più debole? Un Cesena tornato al punto di partenza e costretto a ricominciare da capo?
Il mister bada al sodo e taglia corto: “Se non faremo una grande partita a Lucca non sarà colpa del mercato”.