Viali non si abbatte e rilancia: “Questo gruppo farà ancora qualcosa di importante”

I due stop consecutivi e la precaria situazione fisica sono macigni da scrollarsi di dosso. Ma mister Viali non ha intenzione di chinare la testa.
09.03.2021 19:00 di Giacomo Giunchi   vedi letture
Viali non si abbatte e rilancia: “Questo gruppo farà ancora qualcosa di importante”

Nella conferenza stampa della vigilia del big match di domani contro il Perugia, si esprime così William Viali sugli umbri: “Il Perugia è una squadra completa, forte, con un organico che insieme a quello del Padova è il più importante del campionato. Domenica si sono giocati lo scontro diretto alla pari fino ad un quarto d’ora dalla fine, quando poi il Padova è passato in vantaggio e ha vinto la partita, ma sono entrambe squadre molto forti; il Perugia ha anche un’identità tattica ben precisa, inoltre Caserta è vicino al mio modo di condurre le partite. Questa settimana però non sarà decisiva, dato che ci sono ancora troppe partite e troppi punti in palio; è un campionato molto complicato e per motivi diversi tutte le squadre hanno ancora grandi obiettivi per i loro percorsi”.
Il tecnico si lascia poi andare ad una dichiarazione d’amore al gruppo: “Si è parlato di questa squadra speciale ed eccezionale per tutta la stagione. Io oggi ribadisco, tra due sconfitte e tra una partita contro una delle più forti del campionato, che io alleno un gruppo straordinario; sarebbe troppo facile affermarlo solo dopo le partite in cui si fanno i risultati. In queste restanti quattro settimane dobbiamo toglierci da tutto ciò che ci sta intorno e concentrarci sul cercare di recuperare le energie, sul giocare al massimo le partite. Sono sicuro che questo gruppo da qui a fine campionato farà qualcosa di eccezionale”.

Successivamente mister Viali torna sulla partita contro il Pesaro: “Ad eccezione del gol dell’1-0, di quella partita salvo tutto, perché al contrario della partita contro la Fermana abbiamo costruito tanto nel primo tempo. Abbiamo mosso gli avversari e abbiamo concesso poco. L’episodio negativo dell’1-0 ci ha fatto sentire di più la fatica; se in quel minuto fossimo andati in vantaggio noi, la sensazione fisica sarebbe stata diversa. L’aspetto psicologico è determinante in certi momenti”.
L’allenatore bianconero, infine, apre un capitolo sulla difficoltosa gestione post-Covid e sullo stato dei suoi giocatori: “Dobbiamo gestire il presente; non ho dei punti di riferimento precisi sul come gestire il rientro da questo virus. Ho già vissuto una stagione con così tante partite di fila, ma era tutto normale, e avevo venticinque giocatori che si allenavano sempre al top e l’ho gestita in maniera abbastanza regolare. Viviamo la giornata e l’unica cosa che ci può far stare tranquilli è la lucidità e la consapevolezza di quello che eravamo, siamo e saremo. Chi gioca domani? Solo l’allenamento di oggi mi farà capire se potrò recuperare o meno dei giocatori. Di Gennaro si è allenato a parte, mentre Zecca ritornerà sicuramente a giocare, dato che stava già bene prima della squalifica, sarà sicuramente un’arma in più. Per quanto riguarda Bortolussi e Caturano, il primo sta giocando sempre e sta reggendo bene il ritmo, anche se però prima o poi dovrà rifiatare; il secondo invece, durante la mezz’ora contro il Pesaro, l’ho visto sereno e questa era la cosa più importante, perché viene da ben cinque mesi di stop, ma anche solo la sua presenza può essere trascinante. Come dicevamo per Di Gennaro, al di là di quanti minuti possa avere nelle gambe starà a me decidere quando utilizzarlo e come. Per quanto riguarda Gonnelli si sta allenando a regime da una decina di giorni e sotto questo punto di vista siamo contenti; ora dobbiamo capire bene la sua condizione”.