Toscano: “Il Rimini è completamente diverso rispetto alla gara di campionato. Torres? non è più una sorpresa”
Il risultato storico di Pescara ha confermato ancora una volta che la truppa mister Domenico Toscano non deve temere niente e nessuno, tanto meno il Rimini in Coppa Italia Serie C (domani, ore 21:00). Ne è consapevole il tecnico che in conferenza comincia proprio dalla vittoria in Abruzzo: “La partita di sabato sera è servita ai ragazzi per capire che non ci sono trasferte o partite ravvicinate… è la testa che comanda. Non aver concesso niente per ottanta minuti contro una squadra di Zeman non è da tutti… poi è normale che, nel secondo tempo, con il vento a sfavore e delle situazioni atmosferiche non facili, ci sta che una squadra come il Pescara ti metta un po’ di pressione.
Dobbiamo affrontare la partita con la stessa identità e bisogna metterla in campo sia che sia una gara di campionato sia che sia di Coppa Italia. Stiamo preparando la gara di domani con un occhio a quella di sabato, come abbiamo fatto con la Vis Pesaro: chi pensiamo che non sia disponibile per la partita di domani starà fermo e si allenerà”.
Il Rimini ha cambiato decisamente marcia rispetto alla ‘manita’ subìta in campionato: “Con il cambio di allenatore hanno un modo diverso di stare in campo e di interpretare le partite rispetto a prima, e questo è evidenziato dai numeri (nelle ultime sei partite, i biancorossi hanno messo a segno cinque vittorie ed un pareggio, con un solo gol subìto a Pescara). Oggi abbiamo la possibilità di studiarla per fare le ultime scelte”.
Il punto sugli indisponibili: “Chiarello ieri ha forzato un pochettino e oggi dovrebbe essere in gruppo… se così sarà può essere convocato. Anche Nannelli sarà a disposizione… vedremo di fare le giuste valutazioni in questi due giorni.
Perché dovrei essere preoccupato per Donnarumma? Abbiamo già avuto altre defezioni per infortunio come le hanno tutte le squadre… oggi o domani dovrebbe fare degli esami strumentali, ma secondo Daniele non dovrebbe essere niente di grave”.
Dopo quindici gare di campionato gli obiettivi di diverse squadre sono stati ridimensionati: “La Torres non è più una sorpresa, magari lo diranno loro per nascondere un po’ le loro ambizioni. Una squadra che acquista gente come Mastinu, Fischnaller, Zecca e Idda lo fa perché il loro obiettivo è chiaramente quello di arrivare primi.
Penso che Pescara, Perugia, Carrarese ed Entella abbiano organici da poter reinserirsi nella corsa. Noi, però, dobbiamo guardare in casa nostra e continuare il nostro percorso per continuare a crescere”.