La fascia di Ricci. Il flop di Eleven Sports. Il sudore di Capellini
• Quelli che… aspettavano con ansia il ritorno di questa rubrica
• Ma anche quelli che… ne avrebbero fatto volentieri a meno
• Quelli che… non vedevano l’ora di rivedere in azione il caro ‘vecchio’ (e pure un po’ noioso, ammettiamolo) Cesena
• Ma anche quelli che… sono usciti cambiati dal lockdown. Quelli che ora hanno altre priorità. Priorità extra-calcistiche, ovviamente
• Quelli che… hanno fatto l’abbonamento ad Eleven Sports. Quelli che, domenica pomeriggio, non hanno visto una mazza. O hanno visto solo gli ultimi 25'. Quelli che, sempre domenica pomeriggio, hanno tirato fuori le bestemmie dei giorni ‘migliori’
• Ma anche quelli che… piuttosto che abbonarsi ad Eleven Sports sarebbero disposti (anche) a partire per un villaggio vacanze del Burkina Faso assieme alla suocera e/o a Francesco Modesto
• Quelli che… hanno prontamente notato che Capellini (reduce da un’estate non proprio semplicissima) a Verona è entrato in campo con la maglia già… sudatissima
• Ma anche quelli che… hanno già capito che Bortolussi per la C è un signor bomber. Che Petermann ci sa fare. E che, quella maledetta fascia di capitano, spetterebbe di diritto a Ricci. Non a Caturano e/o Ardizzone
• Quelli che… sono sopravvissuti al Grande Fratello Vip. Alle Grandi Sorelle Baldracche. A Temptation Island. Alle hit reggaeton di Giusy Ferreri e di Elettra Lamborghini
• Ma anche quelli che… non sopravviveranno agli stadi (più o meno) chiusi. Al Conte di Bollate in abiti (quasi) civili. E a questo calcio sempre più imbolsito
• Quelli che… vedono il bicchiere mezzo pieno. Perché un punto (al debutto, su un campo ostico, con solo due amichevoli all’attivo) è meglio che niente
• Ma anche quelli che… il bicchiere lo vedono già tutto pieno. Perché, coi tempi (grigi) che corrono, è meglio volare bassi. Molto bassi. Sin da ora