Bari - Cesena 0-1| Tre punti che danno ossigeno

SERIE B FEMMINILE - Turno 18

BARI           0
CESENA     1  (41' Petralia)

Bari: Shore, Capitanelli, Di Bari, Laface (46’ Fuhlendorft), Di Criscio, Strisciuglio, Spyridonidou, Nefrou, Diaz Leblic, Riboldi (78’ Fedotova), Prvulovic (78’ Maffei)
A disp: La Macchia, Larenza, Bonacini, Paparella, Tateo
All: Mitola


Cesena: Pignagnoli, Casadei, Costa (86’ Nagni), Pastore, Carlini, Cuciniello, Zanni (62’ Pavana), Georgiou, Costi, Petralia (70’ Galli), Dahlberg (86’ Beleffi)
A disp: Frigotto, Casadio, Bernardi, Simei, Bizzocchi
All: Rossi

Arbitro: Stefano Foresti della sezione di Bergamo
Assistenti: Fabio Gentile della Sezione di Teramo e Manuel Giorgetti della Sezione di Vasto.



"È più semplice tifare una squadra che vince sempre: è molto più duro starle vicino quando il gioco non funziona del tutto, quando la domenica sera torni a casa senza neanche un punto in mano. Ma è qui che si vedono i veri tifosi e il vero Cesena: ripartiamo insieme, in campo e sugli spalti. I risultati arriveranno."
Questa la chiusura dell'articolo di due settimane fa dopo il pareggio a reti bianche contro la Pro Sesto. Alla fine i risultati sono arrivati: due vittorie consecutive contro Roma e Bari, quest’ultima candidata alla Serie A. La partita di domenica contro la squadra pugliese ha visto tornare al gol capitan Petralia, a secco da quella maledetta domenica di Cortefranca dove il Cavalluccio perse per 6 a 3. 

In entrambi gli scontri di questo campionato il Cesena ha messo i bastoni tra le ruote alla Pink Bari, prima bloccando la striscia di vittorie consecutive (quattro fino ad allora) con uno 0-0, poi vincendo per 1-0 nella trasferta di domenica, facendola allontanare dalle prime posizioni. 

Costi scalda subito l'ambiente con un sinistro dalla distanza parato da Shore. Il Bari risponde al 3' con il duo Capitanelli e Spyridonidou (tra le più attive per la squadra di casa, ndr): cross della numero 3 per la testa dell'attaccante greca che indirizza la sfera sul secondo palo mancando di pochi centimetri la porta difesa da Pignagnoli.
Ancora uno scambio di occasioni: al 12' calcio di punizione per il Cesena dopo una bell'azione personale di Costi; batte Petralia ma il tiro arriva morbido tra le braccia del portiere. Al 18' Diaz ruba palla a Georgiou, scambia con Prvulovic e dopo essere entrata in area prova a sorprendere Pignagnoli sul primo palo, ma il pallone finisce alto. Al 20' Pastore batte un calcio di punizione dalla linea di centrocampo: la sfera non viene toccata da nessuno, arriva sui piedi di capitan Petralia che ci prova in acrobazia ma non inquadra la porta. Al 37' è ancora il Cesena a creare un'occasione per il vantaggio con un'ottima azione corale: Costi in posizione laterale di sinistra serve sulla corsa Cuciniello, la numero 22 passa la palla in area al capitano; Petralia si gira, appoggia per Costa ma la numero 23 colpisce malissimo facendo sfumare l'occasione.
Passano una decina di minuti e questa volta il capitano bianconero non sbaglia: il rinvio lungo di Pignagnoli viene toccato di testa da Nefrou che serve involontariamente Petralia. La numero 10 controlla la sfera, inganna due avversarie e dal limite dell'area fa partire un destro micidiale che finisce alle spalle del portiere.

Le diverse occasioni nel primo tempo non si sono replicate nella ripresa, in cui il gioco è calato inevitabilmente di intensità. Si possono rilevare due sole e vere occasioni. Al 66’ Dahlberg passa a Costi che ci prova dalla distanza: Shore con una bella parata manda il pallone in calcio d'angolo. L’opportunità di pareggiare arriva al 79': Spyridonidou si libera di Pavana e riesce a servire Fedotova in area, sponda per Diaz che di prima colpisce la traversa; sulla ribattuta ci prova ad arrivare Maffei, ma Pignagnoli si distende e mette fuori.


Abbiamo già parlato tanto - forse troppo - del periodo nero maturato dopo la sconfitta contro il Cortefranca. Adesso è bene soffermarsi sui progressi mostrati sul campo: nel nuovo anno il Cesena è sceso in campo 4 volte, portando a casa 1 sconfitta, 1 pareggio e 2 vittorie. Non solo: in 4 partite ha subìto due gol nella partita persa contro il Como e nei successivi tre incontri il pallone non ha mai superato Pignagnoli. Il ritrovato equilibrio difensivo è fondamentale per questa squadra che già lo scorso anno aveva fatto della difesa la sua arma principale. 

Il prossimo match sarà un banco di prova importante: il Cavalluccio sarà ospite della capolista Brescia che la scorsa settimana ha battuto le comasche grazie al gol dell'ex bianconera Porcarelli, conquistando proprio la vetta della classifica ai danni delle lariane. Le rondinelle in questa stagione hanno una super striscia positiva tra le mura amiche non avendo mai perso: 8 vittorie e 1 pareggio alla prima giornata con il Ravenna. Non sarà facile ma bisogna provarci! 

PROSSIMI INCONTRI
Brescia - Cesena domenica 13 marzo (recupero turno 12)
Cesena - Palermo domenica 20 marzo