Un ex Imolese e Bellaria per rivoluzionare il Pontedera

Dopo aver mancato l’accesso ai play-off nello scorso campionato, il club toscano si è rifatto il look da capo a piedi con l’auspizio di migliorare.
24.09.2022 07:00 di  Gianluca Di Donato   vedi letture
Un ex Imolese e Bellaria per rivoluzionare il Pontedera
© foto di sabatosera.it

È in arrivo questo pomeriggio al Manuzzi il Pontedera, società toscana (la seconda, dopo aver affrontato la Carrarese alla prima giornata) dell’omonima città in provincia di Pisa. I granata militano in Serie C dal 2012 e l’anno scorso hanno concluso il campionato piazzandosi in quattordicesima posizione salvandosi nelle ultime giornate.
Una squadra rinnovata sia in campo sia dietro la scrivania. Infatti ad inizio maggio sono entrati in società gli imprenditori Rosettano Navarra e Fabio Farloni per dare una mano al presidente Piero Gradassi. Con l’addio del DS Paolo Giovannini dopo dieci anni ed una promozione nel professionismo – direzione Arezzo – e dell’allenatore rivelazione Ivan Maraia – verso Lucca – si è chiusa una vera e propria era nella piccola città della Piaggio. Al loro posto sono arrivati il nuovo DS Moreno Zocchi e l’allenatore napoletano Pasquale Catalano, entrambi ex Imolese per cercare di ottenere una salvezza e cominciare un nuovo progetto. Attualmente dopo quattro giornate hanno ottenuto un punto in meno del Cesena (3) senza mai vincere ma pareggiando tre volte consecutive contro Ancona, Lucchese e Vis Pesaro dopo la sconfitta alla prima giornata ad Olbia.


Città: Pontedera (Pisa) (29.320 abitanti)
Distanza da Cesena: 242 km
Fondazione: 1912
Colori sociali: granata
Stadio: “Ettore Mannucci” (2.700 spettatori)
In Serie C dal: 2012
Presidente: Piero Gradassi
Direttore tecnico: Moreno Zocchi
Allenatore: Pasquale Catalano
Capitano: Marcos Espeche
Miglior marcatore: Tomi Petrovic, Tommaso Fantacci, Francesco Nicastro, Antonio Cioffi (1)


Gli Avversari
In porta c’è l’under 2001 ex Imolese e Juve Under23 Alessandro Siano. In queste prime quattro gare ha subito cinque gol. Giuseppe Stancampiano (ex Catania e Livorno) e il baby Daniele Cagnina le riserve. In difesa troviamo capitan Marcos Espeche che dirige il reparto grazie alla sua esperienza (32 presenze ed 1 gol l’anno scorso) con l’aiuto del terzino destro di ruolo adattato Cristian Shiba, classe 2001 ex Ravenna e di Riccardo Martinelli arrivato da Viterbo ma di scuola bianconera (però senza mai esordire) ma con un passato importante al Bellaria e al Rimini. Poi tanti under: dal figlio d’arte Riccardo Baroni (figlio di Marco allenatore del Lecce in Serie A) a Giovanni Bonfanti (in prestito dalla Sampdoria con già 2 presenze all’attivo) passando per Alessandro Marcandalli (stavolta in prestito dal Genoa), Mattia Prelato e Leonardo Di Bella, promossi dalle giovanili.
In mezzo al campo è arrivato da Olbia il mediano classe 2000 scuola Cagliari Riccardo Ladinetti che insieme a Giovanni Catanese (terzo anno in Toscana per lui) da sostanza e fosforo al reparto. Senza dimenticare il classe 99 Giacomo Benedetti (3 gol nel campionato scorso), Matteo Guidi (che ha contribuito alla promozione in C della matricola San Donato Tavarnelle) e soprattutto quel Nicolas Izzillo arrivato da Pisa che può anche agire anche qualche metro più avanti. Ai lati troviamo a destra gli under Gabriele Perretta e Marco Somma (in prestito dalla Sampdoria) che si alterneranno durante l’anno e a sinistra una vecchia conoscenza bianconera (ma dimenticata in fretta) come Giuseppe Aurelio preso a titolo definitivo dal Sassuolo dopo l’esperienza di Gubbio. Completano in reparto gli under Stefani Parodi (messo fuori rosa fino a gennaio), Marco De Ioannon (infortunato) e Cosimo Tripoli.
Sulla trequarti agiscono Tommaso Fantacci, preso a titolo definitivo dall’Empoli ma l’anno scorso a Gubbio, autore di 1 gol e 1 assist in questo avvio di campionato ed Antonio Cioffi, classe 2002 prelevato in prestito dal Napoli Primavera  - e quindi alla sua prima esperienza nel calcio dei grandi - andato già a segno in casa contro l’Ancona e il baby Marzio Casadidio come riserva.
Come punta di riferimento per offendere gli avversari l’allenatore può contare sulla carta su tre titolari: Cristian Mutton è partito sempre dal primo minuto forte dei suoi 5 gol in 31 apparizioni lo scorso campionato però al momento è ancora a secco. Il classe 99 se la deve vedere con Francesco Nicastro arrivato da svincolato dopo due anni a Padova dove ha messo a segno 10 reti complessive (al momento bellissima la sua rete di tacco nel derby contro la Lucchese) e Tomi Petrovic, arrivato in prestito dal Pordenone dopo la non fortunata esperienza a Lecco e già autore di una rete e ben due assist arrivati a partita in corso.

L’allenatore
Il cinquantunenne Pasquale Catalano è stato chiamato dal DS Moreno Zocchi dopo l’ultima esperienza insieme ad Imola due anni fa (dal dicembre 2020 all’aprile 2021) per cercare di salvare i granata dopo la fine dell’era Giovannini. Conosce bene la Romagna in quanto è stato vice allenatore del Bellaria nella stagione 2013/14 per poi intraprendere la strada di Termoli e Prato come capo allenatore (con fortune alterne) in Serie D. Ha inoltre un’esperienza nel settore giovanile del Parma oltre ad essere stato collaboratore tecnico del neo-tecnico del Brighton Roberto De Zerbi.

Ultimi Precedenti Stagione 2021/2022
10 giornata / Cesena-Pontedera 2-1 (7' Bortolussi, 37' Tonin, 67' Magnaghi)
29 giornata / Pontedera-Cesena 2-0 (13' Milani, 84' Barba)

L’arbitro dell’incontro
A dirigere lo ‘scontro salvezza’ contro i granata sarà l’arbitro Niccolò Turrini di Firenze con l’aiuto degli assistenti Rodolfo Spataro di Rossano e Matteo Taverna di Bergamo. Quarto uomo ufficiale Michele Piccolo di Pordenone.

Formazione Tipo (3-4-2-1)
SIANO; SHIBA, Espeche, Martinelli; PERRETTA (SOMMA), LADINETTI, Catanese (Izzillo), AURELIO; Fantacci, CIOFFI; Petrovic (Mutton/Nicastro)
*In MAIUSCOLO gli under