Cesena-Rimini quasi quindici anni dopo. L’attesa sta per finire

I biancorossi non affrontano il Cavalluccio al Manuzzi dal lontano aprile 2008, in un’annata tanto disastrosa per il Cesena quanto beffarda per il Rimini.
08.01.2023 07:00 di  Gianluca Di Donato   vedi letture
Cesena-Rimini quasi quindici anni dopo. L’attesa sta per finire

Tra poche ore andrà in scena il match che i riminesi aspettano da quasi quindici anni. I biancorossi a scacchi si presentano al Manuzzi forti di un ottimo nono posto con 31 punti in classifica dopo un girone e una partita di questo torneo frutto di 9 vittorie (alcune sorprendenti come gli exploit in trasferta a Chiavari e Gubbio), 4 pareggi e 7 sconfitte sul campo. Finora hanno ottenuto una media punti di 1,55, ossia sono perfettamente il linea con chi ha come obbiettivo una salvezza senza patemi ma la scorsa estate in riviera si sognava qualcosa di più… All’andata il club di Piazzale del Popolo è uscito sconfitto senza appello, grazie al superlativo gol del Joker (il primo in maglia bianconera). Attenzione al rivitalizzato Santini, arrivato in sordina ed esploso in questi mesi dopo annate cupe a Padova mettendo a segno gli stessi gol di Corazza (13 sui 28 totali di squadra); il direttore Maniero si è in questi giorni affrettato ad allontanarlo dalle voci di mercato (lo ha cercato il Vicenza di Modesto).


Città: Rimini
Distanza da Cesena: 35 km
Fondazione: 1912
Colori sociali: bianco-rosso
Stadio: “Romeo Neri” (9.768 posti)
In Serie C dal: 2022
Presidente: Alfredo Rota
Direttore tecnico: Andrea Maniero
Allenatore: Marco Gaburro
Capitano: Andrei Tanasa
Miglior marcatore: Claudio Santini (13)
Miglior assist man: Gianmarco Gabbianelli (6)


Gli Avversari
Il tecnico Marco Gaburro propone la sua creatura con un buon 4-3-3 in campo. In porta questa estate è stato bravo Maniero a portare in riviera l’ex Perugia e scuola Toro Andrea Zaccagno, persosi negli ultimi anni per vari infortuni ma se ne parlava un gran bene ai tempi e pare proprio che a Rimini abbia trovato la sua dimensione ideale: in 13 gare da titolare ha subito 10 gol. L’altro portiere è di proprietà Spal e non si può definirlo una riserva: Cesare Galeotti, under classe 2002 sta stupendo tutti sfoderando prestazioni di categoria superiore e risultando la maggior parte della volte che è sceso in campo (7 volte subendo 8 gol) il migliore in campo.
Difesa a quattro con qualche vecchia conoscenza bianconera: in estate Nicholas Allievi e Vasco Regini hanno deciso di sposare la causa biancorossa, il centrale però non ha rispettato le aspettative (solo 5 presenze per lui) ed è in partenza verso altri lidi mentre il terzino se la gioca sulla sinistra con l’albanese Kevin Haveri, promesso sposo alla Torino granata. A destra agiscono l’ex Siena Lorenzo Laverone (senza qualche malumore) e Niccolò Tofanari, uno dei tanti arrivati da Ancona sei mesi or sono. In mezzo la coppia promozione dello scorso anno Tommaso Panelli e (soprattutto) Nicola Pietrangeli (19 presenze) che tra alti e bassi stanno dimostrando di poterci stare in C. Nicolò Gigli, Philip Serpe ed Andrea Acquistapace hanno visto davvero pochissime volte il campo e sono destinati a proseguire la carriera lontano da Piazzale del Popolo come Lorenzo Lo Duca ceduto in questi giorni allo United Riccione.
In mezzo il rumeno (e capitano) Andrei Tanasa ha fatto capire in questi mesi di essere anche lui ‘da C’ (1 gol e 2 assist messi a segno in 16 gare) ed insieme a Simone Pasa (arrivato infortunato dal Pordenone appena sceso dalla B ma comunque le ha giocate tutte) sono i maestri del centrocampo rivierasco. Ai lati agiscono Andrea Delcarro che dopo l’ottima annata ad Ancona si sta confermando ad alti livelli mettendo a segno già 5 marcature e Matteo Rossetti, ragazzo classe ’98 arrivato in prestito dal Bari per fare esperienza (17 presenze ed 1 assist vincente) con il jolly ex Cesena Simone Tonelli che può svariare anche un po’ più avanti (1 gol e 2 assist) pronto all’occorrenza. Invece Steeve Eyango e Matteo De Rinaldis non sono stati utilizzati a dovere e andranno a cercare fortuna altrove, non prima di essere stati sostituiti (si parla di Busellato del Padova).
Gianmarco Gabbianelli è il miglior assist-man dei biancorossi (ben 6 conditi anche da 4 reti) ed insieme a Michele Vano (2 gol in 19 presenze) e soprattutto alla sorpresa Claudio Santini forma un trio offensivo di tutto rispetto e da tenere sotto controllo. L’altro attaccante Federico Mencagli ha visto il terreno di gioco troppo poche volte per esprimere un giudizio (comunque si vocifera sia in partenza) e gli esterni Simone Rosso (arrivato in estate dal fallito Teramo), Marcello Sereni (da Ancona) e Giammario Piscitella (in procinto di passare alla rivoluzionata Imolese) hanno deluso tanto che la società è corsa ai ripari ingaggiando Mattia Rossetti, esterno/attaccante ex Campobasso arrivato dal Piacenza pochi giorni fa.

L’allenatore
Tecnico quarantanovenne nativo di Verona, Marco Gaburro prima del Rimini ha allenato (e vinto la Serie D) a Gozzano nel 2017/2018 e a Lecco nel biennio 2018/2020. In precedenza è stato a capo del Portogruaro, del Trento e di altre società dilettantistiche ma senza mai riuscire a far bene nel professionismo. Motivo per cui ad inizio anno c’era qualche scetticismo nei suoi confronti ma ha spazzato via i malumori grazie ai risultati ottenuti in questi mesi: 31 punti, nono posto in graduatoria, nove partite vinte (anche contro grandi corazzate come Entella e Gubbio) e ha saputo rivitalizzare un’attaccante come Claudio Santini. Fedele al suo 4-3-3 ha utilizzato il modulo 3-5-2 nel mese di novembre per cinque gare con risultati altalenanti (2 vinte, 1 pareggiata e 2 perse).

Risultato Gara Andata
Rimini-Cesena 0-1 (24' Corazza)

Formazione Tipo (4-3-3)
Zaccagno (GALEOTTI); Laverone, Panelli, PIETRANGELI, Regini (HAVERI); Delcarro, Tanasa (Pasa), Rossetti Matteo (Tonelli); Gabbianelli, Vano, Santini
*in MAIUSCOLO gli under