Cesena, contro il Montevarchi devi vendicare il 4-0!

Un orgoglio da riscattare contro una squadra che non sbaglia gli appuntamenti: il Montevarchi non ha grandi pretese e questa è la sua forza
29.10.2022 08:00 di  Gianluca Di Donato   vedi letture
Sulayman Jallow
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Sulayman Jallow
© foto di Marcello Sani Ph

Archiviata la settimana ‘perfetta’ il Cavalluccio scenderà allo stadio ‘Gastone Brilli Peri’ di Montevarchi per cercare di continuare il suo percorso di crescita. Dopo l’ottimo girone di ritorno del passato torneo che è valsa la salvezza con un dodicesimo posto finale, gli aretini cercheranno di ripetersi grazie al sapiente lavoro di società ed allenatore che sanno ben lavorare con i giovani. Però, dopo le partenze di giocatori di qualità come Carpani e soprattutto Gambale – rispettivamente verso Recanati e Avellino –, i rossoblù stanno trovando qualche difficoltà di troppo in quanto si trovano in zona playout (17esimo posto) con appena 8 punti conquistati grazie a 2 vittorie, 2 pareggi e ben 6 sconfitte all’attivo – tutte contro formazioni da alta classifica, va detto –: arrivano da tre sconfitte consecutive, Fiorenzuola, Virtus Entella e Lucchese, dopo due vittorie, le uniche di fila.

Città: Montevarchi (Arezzo) (24.166 abitanti)
Distanza da Cesena: 165 km
Fondazione: 1902
Colori sociali: rosso-blu
Stadio: “Gastone Brilli Peri” (3.200 spettatori)
In serie C dal: 2021
Presidente: Angelo Livi
Direttore tecnico: Ferdinando Neri
Allenatore: Roberto Malotti
Capitano: Francesco Amatucci
Miglior marcatore: Giulio Giordani (3)

Gli Avversari
I rossoblu si presentano di base con un 4-3-1-2, ma viste le tante defezioni di inizio campionato hanno optato anche per uno schieramento a tre dietro mettendo un uomo in più a centrocampo (3-4-1-2). Finora hanno segnato solo in 7 occasioni e hanno raccolto mestamente il pallone finito nella propria porta ben 15 volte.

Il guardiano dei pali è sulla carta Andrea Giusti, classe ’97 sceso sul terreno di gioco in 5 occasioni subendo 6 reti. Però si è creata un’alternanza con Stefano Mazzini, proprietà Atalanta e di un anno più piccolo, che in 4 presenze ne ha subite 7. Alberto Rossi da Parma è il terzo designato che comunque ha già avuto modo di esordire nel pareggio terminato 2-2 contro la Fermana.

In difesa causa defezioni importanti degli under Alessandro Tozzuolo e Sean Martinelli, titolati lo scorso anno, si è corso ai ripari mettendo a fianco dell’esperto Mattia Gennari (2 gol) il 2002 in prestito dalla Spal Steven Nador (8 presenze), mettendo l’adattato Antonio Boccadamo a sinistra con il confermato Luca Lischi (in gol nel 4-0 contro il Cesena) a destra. A volte si sono aggiunti da terzo centrale anche gli under Nicolò Bertola, Filippo Fiumanò, Lorenzo Chiti e Moussa Manè quando si è impostato un reparto a tre.

In mediana agisce il giovane capitano Francesco Amatucci (2001) che ha raccolto otto presenze fino ad ora con Andrea Marcucci pronto a dargli il cambio. Anche nel reparto nevralgico del campo ci sono state defezioni di un certo livello: i titolari Simone Biagi e soprattutto Francesco Barranca hanno avuto vari problemi fisici e di questa situazione he hanno approfittato Edoardo Saporiti che arrivato in prestito da Modena in 8 presenze ha messo a segno 2 assist e Jacopo Cerasani. Gli infortunati Niccolò Pietra e Nicolas Boiga completano il reparto.

Sulla trequarti spazio alla fantasia di Giulio Giordani, classe 94 ed attuale bomber dei toscani con 3 centri, che a volte si alterna con l’attaccante Gabriele Kernezo (1 gol e 2 assist) arrivato dalla Scandicci dopo aver disputato un ottimo campionato al piano inferiore. Oltre a lui, nel reparto avanzato orfano di Diego Gambale, andato ad Avellino l’ultimo giorno del mercato estivo, troviamo Sulayman Jallow, omonimo di un nostro ex e avversario tosto anche lui a segno nell’ormai famoso (in senso negativo per noi) 4-0 e vero artefice della promozione di due anni fa, e Jonathan Italeng (1 rete), camerunense di proprietà Atalanta che l’anno scorso ha saputo ben destreggiarsi in terza serie tra Taranto e Lecco, a cui è affidato il compito di non far rimpiangere il già citato Gambale. Fabio Alagna, altro giovane arrivato delle serie minori, pronto a dare il suo contributo partendo dalla panchina.

L’allenatore
Il fiorentino Roberto Malotti guida l’Aquila Montevarchi dal 2019/2020. Tre anni intensi dove ha ottenuto un quinto posto in Serie D il primo anno (interrotto per covid), la promozione nel professionismo l’anno successivo stravincendo il duello a distanza contro i romani del Trastevere e la salvezza insperata in C l’anno scorso mettendo in mostra tutte le sue qualità con un girone di ritorno mostruoso. Prima aveva allenato sempre nei dilettanti e sempre in Toscana a San Donato Tavarnelle (biennio 2017-2019) Prato (biennio 2015-2017) e a San Giovanni Valdarno nel 2014/2015.

Ultimi Precedenti
Stagione 2021/2022
17esima giornata | Cesena-Montevarchi 3-1 (2’ (rig.) 37’ Bortolussi, 60’ Gonnelli (aut.), 94’ Berti)
36esima giornata | Montevarchi-Cesena 4-0 (25’ Lischi, 34’ Gambale, 73’ Jallow, 89’ Carpani)

L’arbitro
A dirigere lo scontro contro i toscani sarà l’arbitro Eugenio Scarpa di Collegno coadiuvato dagli assistenti Marco Belsanti di Bari e Antonio D’Angelo di Perugia. Quarto uomo ufficiale il signor Federico Tassani di Chiavari.

Formazione Tipo (4-3-1-2)
Giusti (Mazzini); Lischi, Gennari, TOZZUOLO (NADOR), MARTINELLI; Biagi (SAPORITI), AMATUCCI, Barranca (CERASANI); Giordani (Kernezo); Jallow, ITALENG
NB: in maiuscolo gli under