Toscano teme l’Arezzo: “Non sembra una neopromossa. Donnarumma e Pierozzi in forte dubbio”

Finalmente una settimana intera per preparare una gara, dopo un periodo fitto di partite che ha consentito al Cesena di dimostrare il proprio valore. Ora, sul cammino del Cavalluccio incombe l’Arezzo (lunedì, ore 20.45). Ne parla mister Domenico Toscano direttamente da Villa Silvia, dal momento che la sala stampa del Manuzzi non è utilizzabile poiché lo stadio serve oggi allo Spezia. “La settimana è andata bene, ma lo ripeto sempre ai ragazzi: i risultati e le vittorie devono essere la benzina per lavorare meglio e migliorare come già stiamo facendo. I risultati devono aiutarti ad allenarti con più determinazione ed a farti credere che puoi migliorare ancora i tuoi livelli di prestazione.
L’Arezzo? Io non la considero una neopromossa, sia per storicità e blasone sia per lo staff tecnico e i dirigenti, che hanno grande esperienza in questa categoria e che hanno allestito una squadra competitiva. Anche questa settimana abbiamo visto i nostri avversari: credo che, quando incontri queste squadre, l’entusiasmo può essere il loro punto di forza. A prescindere da questo, noi, come sempre, dobbiamo guardare alla nostra prestazione... dobbiamo essere pronti ad eventuali cambiamenti, perché ogni partita ha la sua strategia e lettura”.

Il punto sugli indisponibili: “Donnarumma è da valutare, perché ancora ieri non si sentiva l’adduttore completamente pulito; Pierozzi non si è allenato fino a ieri, quindi vediamo se può aggregarsi tra la rifinitura di oggi e il risveglio di domani... solo in quel momento potremmo fare le ultime valutazioni e vedere la disponibilità di questi due ragazzi. Non credo che sarà disponibile Ogunseye, però sarà convocabile per la prossima partita”.

Sarà della partita invece Cristian Shpendi, la cui convocazione non era scontata dato che la convocazione dell’Under 21 albanese richiedeva la sua presenza proprio da lunedì: “Ha vissuto la cosa tranquillamente: voleva trasmettere la sua volontà alla Nazionale ad essere presente per la partita contro l’Arezzo. Dobbiamo ringraziare la Nazionale albanese, perché ci ha permesso di farlo andare con un giorno di ritardo”.