Toscano ‘scansa’ i complimenti di Castori e De Zerbi: “non bisogna sprecare il tempo che rimane”
Il traguardo è stato tagliato da una settimana piena, mister Domenico Toscano comunque non ammette cali di concentrazione contro la Juventus Next Gen (domenica, ore 16.15) che, in settimana, ha ottenuto la matematica salvezza ed ora punta ad assicurarsi un posto ai play-off. Così il mister in conferenza stampa: “Loro stanno attraversando un momento di fiducia: è normale che, quando costruisci una squadra under 23, i giovani abbiano bisogno di un periodo di adattamento e di crescita. Sono una squadra ben organizzata e con un livello qualitativo importante, quindi ci sono tutti gli elementi per essere una partita impegnativa come lo sono state le altre”.
Il punto sugli indisponibili: “Credo che le squadre forti, e noi lo siamo, debbano dimostrarlo fino all’ultimo minuto dell’ultima partita. Domani scenderà in campo la miglior formazione, anche perché nessuno ha staccato completamente la spina ed in buone condizioni mentali. Mancano quattro partite e, secondo me, abbiamo le potenzialità per battere il record di punti del Catanzaro. Dobbiamo cercare in tutti i modi di ottenere quattro vittorie.
Berti ha subito una forte contusione in un contrasto con Coccolo (la ‘vecchietta’, ndr) ed oggi non ha fatto allenamento con la squadra, quindi vedremo domani. Tutti gli altro stanno bene, anche De Rose, a parte Piacentini che non è ancora a disposizione”.
La promozione ottenuta quest’anno è frutto di un approccio diverso dello staff tecnico: “Ogni promozione ha il suo fascino e la sua interpretazione: questa è la più gratificante dal punto di vista professionale e del lavoro svolto. Abbiamo iniziato, me compreso, quest’estate ad intraprendere un percorso diverso, e i risultati sono la testimonianza del lavoro svolto insieme.
Oggi mi sento un allenatore diverso rispetto all’anno scorso ed agli anni in cui ho vinto in altri contesti: sono concentrato sul finale di campionato e convinto che il lavoro non sia ancora concluso. Intendo ancora dare ulteriori strumenti e provare cose nuove da qui alla fine… non bisogna sprecare questo mese e mezzo che rimane, ed invece far vedere quello che ha costruito dal punto di vista mentale e tecnico”.
Ed il campionato dei bianconeri è passato tutt’altro che inosservato anche nelle categorie superiori: “Per la prima volta ricevo tantissimi messaggi, anche dai colleghi (tra cui Castori e De Zerbi), ed è la cosa che più mi fa piacere: solo noi sappiamo quanto è bellissimo, ma anche difficile, questo lavoro. Spero di non aver dimenticato di rispondere a nessuno…
Sotto il punto di vista mentale, questa è la squadra più forte che io abbia mai allenato. Invece, dal punto di vista dell’organico, non è la più forte… penso alle squadre che avevo a Novara ed a Terni”.