Toscano, Gubbio nel mirino: “Ho già deciso la formazione”

Il tecnico bianconero ha già messo da parte l’eliminazione in Coppa Italia e ora punta deciso alla vetta della classifica in campionato.
04.11.2022 17:01 di  Simone Donati   vedi letture
Toscano, Gubbio nel mirino: “Ho già deciso la formazione”

Alla vigilia del big match di domani contro il Gubbio (ore 14:30), il quale detiene il primato assieme alla Virtus Entella, il mister Domenico Toscano fa il punto della situazione dopo la sconfitta nel match di Coppa Italia contro il Rimini: “La partita di Rimini mi ha lasciato buone sensazioni, i giovani hanno fatto benissimo e la squadra ha provato a vincere la partita fino al 95'… Per quello che la squadra ha dimostrato, meritavamo di più. Sicuramente è cresciuta e crescerà la competizione, e questo è molto importante. Al 90% abbiamo raggiunto quello che abbiamo cercato a Rimini, tranne il risultato, che volevamo fortemente conquistare”. E rimarca la buona prestazione dei giovani: “Se i giovani non vengono fatti giocare, difficilmente si vede la loro crescita o capisci quanto possono essere pronti”.
Tra i giocatori in risalto nell’incontro infrasettimanale ci sono sicuramente Alessio Brambilla e Stiven Shpendi: “Brambilla è cresciuto tantissimo dal punto di vista fisico; psicologicamente la partita di martedì gli ha dato la conferma che è in crescita, può fare molto di più e può dare il suo contributo. E Stiven Shpendi, per le qualità che ha, secondo me può ricoprire tutti i ruoli davanti. Ha dinamicità, spunto, rifinitura e conclusione… è un giocatore completo.

Il punto sui giocatori indisponibili: “Bumbu è convocato e sarà utile averlo a disposizione, ieri Coccolo ha avuto una piccola distorsione al ginocchio, vediamo stasera se può essere disponibile o no. Prestia invece ha recuperato, sia ieri che oggi si è allenato regolarmente. Celiento è ancora indisponibile. Minelli si allena con noi da due-tre giorni, ma è ancora presto per valutarlo; Bianchi è ancora out”.

Veniamo alla partita di domani. “È un’altra partita di livello, contro una squadra che sta facendo molto bene. Lo dissi già ad inizio campionato che il Gubbio se la sarebbe giocata fino alla fine, altrimenti non avrebbero preso un allenatore come Braglia e non si allestisce di certo una squadra importante per arrivare decimi. È un test importante per noi perché incontriamo un’altra capolista e dobbiamo affrontarla con lo spirito con cui abbiamo affrontato le partite di quest’ultimo periodo, dove si è visto grande spirito, atteggiamento e consapevolezza: queste sono le cose che dobbiamo mettere in campo domani. Il Gubbio è una squadra che soprattutto nel reparto avanzato ha diversi calciatori dalle qualità importanti. Hanno dinamicità e sono una squadra di categoria, quindi ci sono tutte le componenti per assistere a una partita di livello”. Il mister ha già in mente i titolari: “Non ci sono ballottaggi per chi partirà dall’inizio. Ho già deciso”.
Il Gubbio ha proprio nel suo allenatore il maggiore punto di forza: “Personalmente non ci conosciamo, ma ci siamo sfidati diverse volte. È un allenatore che ho sempre apprezzato: bada al sodo, per lui il risultato è la cosa più importante. È un allenatore che sa il fatto suo. Probabilmente avrebbe meritato pure la Panchina d’oro, ma non conta che non la abbia vinta”.

Ci si aspetta una bolgia domani pomeriggio al Manuzzi: “Me lo auguro. Il nostro obiettivo è sempre stato quello di riempire il più possibile il Manuzzi, attraverso le prestazioni. Come nella gara con il Fiorenzuola, secondo me anche il pubblico giocherà la partita. È una partita importante, come tutte le altre. Per noi fino alla fine saranno tutte partite importanti. Incontriamo una squadra che sta facendo benissimo, quindi bisogna alzare il livello di attenzione e concentrazione, perché i risultati fanno la differenza. Se vogliamo fare uno step in avanti, dobbiamo passare da partite come questa.