Cesena. Ghirelli. Serie B. Metano. Troie. Babbini

Reggiana e Gubbio vanno forte, ma il Cesena di Toscano vuole la B diretta. E se venerdì si vince la gara-chiave di Carrara...
18.12.2022 11:30 di Flavio Bertozzi   vedi letture
Cesena. Ghirelli. Serie B. Metano. Troie. Babbini

Vero, quell’abominevole riforma che avevano partorito i parrucconi della Serie C è stata rigettata.

Vero, l’attapiratissimo Francesco Ghirelli non è più il presidente della Lega Pro.

Vero, lo Spettro Matelica si è già dissolto da tempo.

Epperò il Cesena, di rimanere un altro anno in questo mesto ed infernale campionato al gusto di mediocrità, non ne ha nessuna voglia. Ed allora ben venga questa preziosa vittoria arpionata contro la modesta Alessandria. Una vittoria pregna di significati. Perché anche ieri, il Cesena, ha vinto contro tutti e contro tutto. Anche contro gli scioperi (del tifo). Anche contro gli harakiri (giusto, Adamo?). Anche contro forfait pesanti (vedi De Rose e Saber). Anche contro le solite malelingue che – una volta constatato nel pre-gara che Brambilla avrebbe giocato titolare – avevano già cominciato vergognosamente a sparare veleno sulle scelte di Toscano.

Vero, il Cavalluccio continua a non essere sufficientemente cinico sottorete.

Vero, il Cesena resta palesemente De Rose/Prestia/Corazza dipendente.

Vero, Reggiana e Gubbio continuano a viaggiare forte (per entrambe, nelle ultime 5 gare, 4 hurrà e 1 pari).

Epperò il Cesena, di giocarsi (ancora) la Serie B a quella folle ed assurda lotteria ‘chiamata’ play-off, non ci pensa minimamente. Tre punti da recuperare alla truppa di Diana, due lunghezze da rosicchiare alla band di Braglia: briciole, visto e considerato il fatto che tra 5 giorni comincerà il secondo atto di questo campionato che fa rima con equilibrio ed incertezza. Ah, a proposito di questo restart già dietro l’angolo: Carrarese-Cesena – gara fondamentale per misurare le velleità del Cavalluccio, per tanti motivi – andrà in scena in un venerdì lavorativo con fischio d’inizio alle ore 14.30. Beh, caro dimissionario Ghirelli: ancora com-pli-men-to-ni! E questa ciofeca di torneo sarebbe il ‘Campionato degli Italiani che piace agli italiani’?!? ’sti cazzi.

PS 1Quelli che... venerdì a Carrara ci andranno comunque. Sfidando il datore di lavoro. Il caro metano. Il maltempo. La moglie. I figli. E pure la suocera che tifa Rimini. Chapeau.

PS 2Quelli che... carissimi giocatori del Cesena, se venerdì riuscite a battere a domicilio la scorbutica Carrarese, niente “pullman di troie”. No, per voi niente ‘berlusconate’. I bianconeri possono sperare però nelle ‘aiellate’ e/o ‘lewissate’, chessò... 1.500 euro a testa e una confezione maxi di Babbini? Chi si accontenta gode. Così così...