BRIVIDI BIANCONERI Ho visto cose che voi umani…

Il Cesena, da quando sono arrivati gli Americani, ha raccolto la miseria di 5 punti. C’è qualcosa (di grosso) che non va. E questa volta ai play-off bisognerà evitare un Matelica-bis…
08.02.2022 10:30 di Flavio Bertozzi   vedi letture
BRIVIDI BIANCONERI Ho visto cose che voi umani…

Ho visto cose, con mister Viali in panca, che voi umani non potreste immaginarvi. Navi da combattimento in fiamme al largo dei bastioni di Orione. E poi ancora – magari non proprio vicino alle porte di Tannhäuser, ma dentro il catino del Manuzzi – clamorose Caporetto maturate al cospetto della Virtus Vecomp, della Vis Pesaro, dell’Imolese, di quell’abominevole squadra che ha lo stesso nome di un clinica riabilitativa per anziani (bravi, sì: proprio il Legnago Salus), del Matelica. Cavolo, il Matelica. Che, lo dico senza paura di essere smentito dai soliti tuttologi della pedata schiavi del Calcisticamente Corretto, quella non certo proibitiva sfida di play-off coi marchigiani, l’avrebbe preparata meglio mia zia (novantenne) di Ruffio. Francesca Cipriani. O, esagero, pure mister Drago.

Ho visto cose, con mister Viali in panca, che voi umani non potreste immaginarvi. E dunque non mi farò certo travolgere da questo tsunami di pessimismo e catastrofismo che piano piano, sta fagocitando tutto e tutti. Certo, mister Viali da quando sono arrivati gli Americani ha raccolto la miseria di 5 punti (sui 15 disponibili; in media 1 punto a gara). Certo, mister Viali dopo aver perso contatto definitivamente con il tandem di testa Modena-Reggiana ora rischia di farsi rimontare da Pescara e Virtus Entella. Certo, mister Viali in questo già robusto primo scorcio di 2022 ha preso più stecche che Tananai a Sanremo. Però è anche vero che non si può cancellare all’improvviso con un colpo di spugna quanto di buono ha fatto l’ex trainer del Novara nel girone d’andata ‘targato’ Patrignani & Friends (ricordiamolo: 39 punti arpionati in 19 match, in media più di 2 mattoncini a match).

Resta il fatto che, ogni tanto, bisogna raccontare la (più o meno) triste realtà. E quella realtà ‘dice’ che la popolarità di mister Viali a Cesena in questo momento non è proprio a livelli a record. Sia nei covi bianconeri. Sia nella stanza dei bottoni del Cavalluccio. Cavalluccio che – lo ripeto ancora, semmai ce ne fosse ancora bisogno – la prossima stagione non ripartirà da Viali. Per mille motivi. Epperò c’è anche (anzi, soprattutto) questo campionato da portare a termine. C’è un terzo (o un quarto) posto da salvaguardare. C’è un play-off in cui il tandem Lewis-Aiello vuole fare la voce grossa. C’è una pericolosa rotta da invertire subito. Ci sono degli spettri da scacciare immediatamente, spettri che cominciano per… Bi. Brividi lunghi la schiena. Brividi cesenati. Altroché quelli sanremesi ‘griffati’ Mahmood-Blanco.


PS: Quelli che… quando Mahmood canta Brividi, sotto ci vorrebbero i sottotitoli. Quelli che… quando Viali continua a far giocare lo sgasatissimo Ardizzone (e a tenere in panca lo scalpitante Berti), proprio non capiscono. Quelli che… quando osservano certi schemi bianconeri su palla inattiva, gli torna su il cenone di Capodanno. Quelli che………………………………………… nudo con i brividi, a volte non so esprimermi