Le pagelle di Fiorenzuola-Cesena | Squadra stanca e sulle gambe

Il Cesena non si rialza dopo il rovescio a domicilio con la Reggiana e deve accontentarsi di un misero pareggio in quel di Fiorenzuola.
26.02.2023 16:35 di  Giacomo Giunchi   vedi letture
Le pagelle di Fiorenzuola-Cesena | Squadra stanca e sulle gambe

Lewis 6,5 Incredibile ma vero: in questo soporifero match domenicale il classe 2000 è tra i pochi dei suoi a figurare in positivo. Tre parate non scontate nel primo tempo ed un’ottima respinta nella ripresa gli valgono oltre la semplice sufficienza.

Ciofi 6 Le ripartenze avversarie non gli consentono di esplorare troppo le zone avanzate del campo, così lui alza il solito muretto sul centro-destra che spinge i rossoneri a procedere per vie centrali.

Prestia 6 Soffre un’unica azione di Giani dopo averlo contenuto per un’intera partita: glielo concediamo. Per il resto la sua è la classica partita praticamente priva di sbavature.

Silvestri 6,5 Sereni gli dà filo da torcere, ma lui è un ottimo e rinomato avvolgitore e regge la botta. Sempre in anticipo sugli attaccanti di testa, come di testa trova su angolo il ‘tiro-passaggio’ che però Corazza non sfrutta. Sacro dinamismo.

Albertini 6,5 Dopo qualche cross a vuoto calibra il tiro e aumenta notevolmente di prestazione e rendimento. Torna dagli spogliatoi con la voglia di spaccare tutto, come si nota in occasione della triplice conclusione da dentro l’area nella stessa azione. Questa verve gli costa però la sostituzione da parte di Toscano. (Dal 58' Mustacchio 5 Ha la capacità di entrare in campo e scomparire, salvo riapparire magicamente (e saltuariamente) al momento del bisogno. Be’, oggi non è mai riapparso…)

De Rose 6 Ci prova a smuovere la squadra, a trasmettergli quella scossa che però lui da solo non può conferire. Qualche conclusione e tentativo di avanzata, poi lascia la scena desolato. (Dal 69' Brambilla 6 Ottime intenzioni, buone concretizzazioni. Tante idee e verticalizzazioni per i compagni che però non sembrano comprendere al meglio.)

Bianchi 5 Lotta a centrocampo, anche se oggi la lotta andava fatta anche sulla trequarti per sfondare la retroguardia avversaria (sì, pure da parte sua). Tanto fumo e poca sostanza, non rientra in campo dopo la conclusione del primo tempo. (Dal 46' Bumbu 6,5 Tutta un’altra storia con Bum-Bum, che in men che non si dica conferisce una ricercata impronta offensiva al centrocampo cesenate. Sarà finalmente sfatato il taboo di schierarlo titolare?)

Adamo 6 Fa a gara con Sereni senza sfigurare assolutamente, sfornando diversi ottimi spunti offensivi per i compagni e risultando ancora una volta determinante in fase difensiva.

Chiarello 5 Poco reattivo quando ha la palla tra i piedi, non riesce ad accendersi e ad accendere i compagni. Si tuffa e colpisce di testa in area, facendo insorgere noi tutti per un un possibile penalty poi però non assegnato. Un secondo tempo da non pervenuto gli costa un’uscita decisamente troppo posticipata. (Dall’80' C. Shpendi S.V.)

S. Shpendi 5,5 Agisce bene lontano dalla porta, venendo però poi puntualmente fermato prima dell’ingresso in area. Il mancato aggancio a due passi dalla porta al termine del primo tempo spinge Toscano a non confermarlo anche nella ripresa. (Dal 46' Udoh 5,5 Si fa valere di fisico ma di fatto non conferisce quella pericolosità in più all’attacco bianconero. Si spegne anche lui col passare dei minuti.)

Corazza 5 Si defila, prova a proporsi, ma nulla, oggi non è né la sua giornata né quella dei compagni. Anche lui annoiato dalla partita, si isola totalmente per gran parte del secondo tempo.

mister Toscano 5 Conferma Albertini, salvo poi sostituirlo nel momento di massima forma per il deludente Mustacchio, e Bianchi, che fallisce completamente il non impatto sul match. L’assenza di Saber lo costringe a schierare Chiarello sulla trequarti, all’ennesimo match steccato in stagione. Tante idee molto confuse, che oggi non hanno permesso di sfruttare il clamoroso passo falso della Reggiana. Chiede all’ambiente di crederci, ma lui lo fa?

Cesena FC 5 È una bestemmia affermare che oggi il Cavalluccio, nel leggendario VELODROMO di Fiorenzuola, non ha minimamente meritato di vincere? E badate bene di non attaccarvi al presunto rigore non fischiato, per cortesia. La squadra, oggi totalmente priva di idee corali, ormai si propone solo con azioni dei singoli e si auto-condanna ancor di più all’uscita dalla corsa per il primo posto. “Il fatale compitino di Fiorenzuola”.