Viali applaude i tifosi ma il Cesena continua a perdere pezzi: fuori pure Di Gennaro e Borello

Prima di incominciare la conferenza in vista della gara contro la Vis Pesaro (domani ore 16:00), mister Viali ha sottolineato di apprezzare il senso di responsabilità dimostrato dai tifosi col comunicato della Curva Mare, in cui si antepongono le limitazioni dovute al momento storico alle vicende legate al tifo e alla passione per lo stadio. “Nel nostro mondo, sempre intriso di frenesia e esasperazioni, la lucidità dei tifosi del Cesena mi rende ancora più orgoglioso di allenare questa squadra”.

Quale Cesena dobbiamo aspettarci domani, quello propositivo e aggressivo di Padova o quello uscito malconcio contro la Fermana? “La prestazione non entusiasmante di mercoledì non cancella in un colpo solo gli ultimi mesi disputati in modo brillanti ma allo stesso tempo sarei bugiardo se dicessi che sono rimasto soddisfatto di ciò che abbiamo fatto vedere in campo.
Domani mi aspetto di tornare a vedere la mia squadra giocare con il suo solito ritmo e con la volontà di fare la partita, indipendentemente dall’avversario che si trova davanti”.
Cosa non ha funzionato nel ko di Fermo? “Secondo me la sconfitta è arrivata a causa di troppi duelli persi, forse ci è mancata un po’ di quella concentrazione mentale che è fondamentale mettere in campo ogni volta; abbiamo comunque messo in difficoltà gli avversari, tantè che il loro allenatore a gara in corso ha dovuto cambiare modulo per contenerci”.
La Fermana ha voluto sin da subito mettere la gara sul piano fisico, il Cesena è sembrato spiazzato… “No non credo che siamo rimasti sorpresi dal loro modo di giocare, avevamo preparato la partita nel modo giusto; il loro atteggiamento in campo non è nuovo, anzi è proprio quello forse il segreto dei buoni risultati che stanno ottenendo nell’ultimo periodo”.

Sui social e sui giornali le scelte del mister sono state prese di mira, incolpando il tecnico di un ‘turnover’ eccessivo. Viali accetta la reprimenda con molto aplomb. “Le critiche fanno parte del gioco e del mio lavoro però non mi nascondo sul fatto che le scelte di formazione era necessarie per far rifiatare qualcuno dopo la gara di Padova dove avevamo avuto un grosso dispendio di energie fisiche e mentali”.
Petermann ha dato il meglio di sé dopo l’ingresso di Di Gennaro, così come accaduto a Fano. Nelle prossime gare è un’opzione possibile che il Cesena si schieri con il doppio regista già a inizio gara? “Credo sia una soluzione possibile. Dipende dalla situazione ma credo possano coesistere anche dal primo minuto, a maggior ragione ora che non ho grosse scelte a centrocampo.
Tra l’altro, proprio Di Gennaro domani non sarà fra i convocati. Ha accusato un fastidio al flessore e la scelta razionale è stata quella di non forzare. In maniera analoga mancherà Borello (infiammazione tendinea, ndr). Maddaloni invece dopo l’uscita anticipata durante lo scorso turno non ha ancora recuperato. La speranza è quella di riaverli nel minor tempo possibile, magari già per mercoledì. I tre si vanno ad aggiungere alla lista degli indisponibili (Ardizzone, Munari, Tonetto e Capanni, ndr).
Conto invece di far giocare qualche minuto a Caturano, per avvicinarlo sempre più al rientro in squadra. Anche Gonnelli torna fra i convocati ma è più indietro”.

Cosa ci dobbiamo aspettare dalla Vis?
“I marchigiani sono una buona squadra, si schierano con un 3-5-2 e hanno una fisicità importante soprattutto nella linea difensiva e cercano di sfruttare questa caratteristica per mettere in difficoltà gli avversari.
Arrivano da un’ottima vittoria con la Feralpisalò e da recenti prove positive contro Triestina e Gubbio, per cui dovremo fare un’ottima partita se vogliamo portare a casa punti”.