Qui Trapani, dove il basket batteva il calcio

Il tifo organizzato a Trapani nasce nel 1975 con il “Trapani Club Raimondo Massa” quando un gruppetto di ragazzi decide di attivarsi per compattare il sostegno ai granata. Per veder il primo movimento ultras bisogna però aspettare i primi anni ’80 quando nascono i Panzer, ancora attivi, e alcune realtà minori come i Boys Warriors, le Brigate Granata e la Gioventù Granata che nel 1985 si uniscono dietro un unico striscione, dando vita al Commando Ultra Curva Nord. Nel 1989 sorgono gli Irriducibili che insieme ai Panzer e al C.U.C.N. tengono fino a metà anni ’90 le redini del “Provinciale” fino a quando le nuove generazioni (Kaos e Korps) prendono piede in Curva Nord riunendo tutti i gruppi in un’ unica realtà, gli Ultras Trapani. Questi ultimi, unitamente al Gruppo Storico rimangono fedeli ai colori granata nonostante la squadra finisca addirittura in Eccellenza. Sono anni bui dove molti sostenitori decidono di tradire il calcio per il basket fino ad arrivare al 2008 quando nel giro di sei anni la squadra siciliana si trova ad affrontare il tanto agognato campionato di Serie B, sfiorato più di una volta e mai raggiunto. Da questa stagione tutti i gruppi della Nord si identificano con il nome di “Curva Nord Trapani”, che sarà il solo striscione che rappresenterà gli ultras trapanesi nelle gare interne ed esterne. Decisione presa per rendere più compatta la curva, dopo le divisioni createsi in merito alla questione-tessera, che ha spaccato la Nord tra favorevoli (che liberamente potranno seguire il Trapani anche in trasferta) e contrari.
Per quanto riguarda le amicizie, da evidenziare il gemellaggio con la Turris (l'unico ufficiale, risalente alla metà degli anni '90), la sentita amicizia con l'Avellino e ahinoi, anche un'amicizia con il Catania! Pessimi i rapporti con quasi tutte le altre realtà regionali, in particolare Siracusa, Mazara, Acireale. Agrigento e Palermo, dovuto più all’amicizia con i catanesi che per un vero e proprio odio! Pur essendo una città di quasi 70 mila abitanti, il seguito non è entusiasmante, con una media di poco più di 3000 spettatori in uno stadio da 7000 unità.
Per passare al campo, partita ostica ma non impossibile per i ragazzi di Mister Bisoli che dopo la bella vittoria di sabato scorso contro il Carpi cercheranno di trovare quella continuità di risultati per rimanere ancorati alle posizioni di testa della classifica. Quindi...
AVANTI BIANCONERI!