Ardizzone spoke in class today

05.12.2021 23:15 di Stefano Severi   vedi letture
Ardizzone spoke in class today

1. Caro Francesco, si parte da te oggi. Se uno dei capitani di questa squadra, del Cesena, di una formazione che gioca in uno stadio da 21mila posti e con un pubblico che anche in C può raggiungere le 10mila presenze. Un po’ di pressione va messa in conto.

2. Che poi, quando parliamo di pressione a Cesena, mi metto sempre a ridere. Tu sei di Palermo e forse il concetto di pressione da quelle parti è un po’ diverso: qua anche nelle annate più disastrose che si ricordino non si è mai andati oltre ad un uovo lanciato addosso al giocatore più svogliato e viziato.

3. Quindi, perché? Perché perdere tempo – e concentrazione – nel battibeccare con i tuoi veri datori di lavoro, ovvero i tifosi? Perché macchiare con una cavolata di questo tipo una vittoria così importante come quella contro il Montevarchi?

4. Se non accetti i fischi della sempre attenta ed esigente gradinata del Manuzzi – visto che lo stadio è un teatro la gradinata è il loggione – allora è bene cambiare mestiere. Oppure tornare a giocare a Vercelli o Chiavari dove al confronto è come giocare sempre a porte chiuse.

5. Senza mezzi termini: per restare fino alla fine in scia al treno delle due emiliane, il Cesena ha bisogno del miglior Ardizzone (così come del miglior Caturano). E non potrà essere qualche fischio a motivare scomposte reazioni utili solo a creare malumore.

6. Per il resto? Tutto bene, grazie. Il Cesena ha sofferto – oh ma che novità – però ha vinto. Con le reti di due uomini mercato come Berti (l’offerta del Milan è arrivata in estate, non ancora aggiornata per l’imminente sessione invernale) e Bortolussi.

7. Già, quello che il Modena vorrebbe sottrarre al Cesena ma che il Cesena mai e poi mai potrà cedere a gennaio. Soprattutto con gli americani alle porte, soprattutto con i gialloblu che avrebbero contattato l’entourage del giocatore prima di Zebi, facendo arrabbiare non poco il direttore sportivo bianconero.

8. Ma di quello avremo tempo per occuparcene, così come del rapporto tra Zebi e i vari procuratori (a proposito: qualcuno dovrebbe scusarsi con Steffè post Chiavari). Per il momento godiamoci questo uragano che prende il nome di Bortolussi (e diamo merito a chi lo ha portato in bianconero).

9. Salutiamo il gol del giovane Berti, esaltiamo le parate di uno con il cavalluccio tatuato sul petto come Nardi, sottolineiamo questo grande collettivo che riesce quasi sempre a giocare la partita così come preparata in settimana. E questo, al di là delle qualità tecniche, è indice di grande personalità.

10. Penseremo poi a tutto il resto. A Commisso e al calciomercato, ai debiti a giugno 2022 e agli aumenti di capitale. Cose tutte dettagliatamente descritte dal nostro Flavio Bertozzi durante le ultime puntate di TifoCesena! Ma voi davvero credete che queste clamorose rivelazioni possano essere fatte in una trasmissione televisiva in onda in una rete non di proprietà del Cesena FC, non condotta da un giornalista pagato dal Cesena FC, senza ospiti a libro paga del Cesena FC e senza addetto stampa del Cesena FC dietro le quinte a controllare che tutto sia ok? Dai Flavio, per favore…