Le bocche di fuoco del Siena vogliono prolungare il buon momento dei toscani

Il Siena giunge in Romagna in ottimo stato di forma, voglioso di proseguire la propria rincorsa al miglior piazzamento play-off possibile.
04.02.2023 07:00 di Gianluca Di Donato   vedi letture
Le bocche di fuoco del Siena vogliono prolungare il buon momento dei toscani
© foto di Ok Siena

In estate c’è stata aria di rinnovamento nella Toscana bianconera: via la famiglia armena Gazaryan e dentro l’azienda di informatica e telecomunicazioni Global Service SpA facente capo all’imprenditore romano Emiliano Montanari. L’obiettivo è, come detto nella conferenza stampa estiva di presentazione, riportare il Siena nella categorie che più gli competono nel breve-medio periodo (due o tre anni). Progetto ambizioso che al primo anno sta rispettando le aspettative play-off: sesta posizione con 39 punti, 10 vittorie, 9 pareggi e sole 6 sconfitte. Come direttore sportivo è arrivato Massimo Tarantino (voci estive lo davano come nome gettonato prima che la scelta ricadesse sull’ex Carpi e Pistoiese Stefano Stefanelli) al posto di Ernesto Salvini che in passato ha fatto le fortune del Frosinone portandolo addirittura in Serie A. Nel girone di ritorno ha ottenuto 9 punti frutto di 2 vittorie, 3 pareggi e 1 sola sconfitta (contro la Reggiana, guarda un po’). Buona la fase difensiva (solo 20 reti incassate) ma priva di Luigi Silvestri passato in riva al Savio nell’ultimo mese. Attenzione all’ex Spal e Chievo Verona Alberto Paloschi che sta trovando una continuità impressionante (10 gol sui 26 totali) dopo un anno di assestamento alla categoria difficile dovuto anche a vari infortuni.


Città: Siena
Distanza da Cesena: 198 km
Fondazione: 1904
Colori sociali: bianconero
Stadio: “Artemio Franchi” (15.373 posti)
In Serie C dal: 2021
Presidente: Emiliano Montanari
Direttore tecnico: Massimo Tarantino
Allenatore: Guido Pagliuca
Capitano: Ivan Lanni
Miglior marcatore: Alberto Paloschi (10)
Miglior assist man: Francesco Disanto (5)


Gli Avversari
Titolare e capitano indiscusso tra i pali è l’espertissimo Ivan Lanni (solo 19 gol presi in 24 presenze) che ha saltato una sola partita ad Olbia per squalifica e al posto dell’ex Ascoli ha giocato il giovane Lorenzo Manni, arrivato in estate dalla formazione di Serie D della Vis Artena. Mancava il ‘terzo’ e in questa sessione di calciomercato appena conclusa è arrivato Filippo Berti dalla Sambenedettese. La difesa ha perso Luigi Silvestri che è arrivato a rinforzare il reparto arretrato del Cavalluccio. In Toscana a far coppia con il cugino di Beppe Prestia è stato Luca Crescenzi, solidità ed esperienza da vendere, che farà crescere il suo nuovo partner Davide Riccardi, promosso a titolare e andato già a segno una volta. Sulla corsia di destra troviamo l’ex Grosseto Alessandro Raimo che sta confermando anche nella città del Palio il buono che ha fatto vedere in Maremma e a sinistra Alessandro Favalli (ex di giornata ma infortunato). Al suo posto giocherà quasi sicuramente Giuseppe Verduci appena arrivato in prestito dalla Juventus NextGen. Il moldavo Andrei Motoc (appena arrivato da Salerno), Mirco De Santis, Tommaso Ciurli, Christian Mora e Damiano Franco (entrambi infortunati) completano il reparto, assieme all’ultimo arrivato Enrico Bearzotti (ufficializzato ieri).
Nella zona nevralgica del campo il cervello della squadra è l’unico under che parte quasi sempre dal primo minuto: il classe 2001 Giuseppe Leone che ha messo a referto 23 presenze ma tanta classe e visione di gioco. Come mezzali nel centrocampo a tre di mister Pagliuca trovano spazio diversi interpreti: da Davide Buglio, arrivato sei mesi fa da Padova e capace di mettere a segno 3 gol e 2 assist in 17 gare, al jolly Alberto Picchi che ha seguito l’allenatore dopo l’ottima annata di Lucca, passando per l’ex Cremonese Riccardo Collodel e Manuel Castorani (squalificato oggi ma sempre in campo finora) senza dimenticare il giovane scuola Fiorentina Marco Meli (21 presenze) e Marco Frediani (2 gol) che possono anche avanzare il loro raggio d’azione sulla trequarti campo. Zona questa dove agiscono con ottimi risultati Niccolò Belloni (2 gol in 22 presenze) e Francesco Disanto (assist man dei toscani con 5 passaggi vincenti ed altrettante reti segnate; insistenti voci lo volevano lontano da Siena in direzione Chiavari o Cesena a gennaio…) a sostegno dell’unica punta (e che punta!) Alberto Paloschi, una vita passata nelle categorie maggiori (270 presenze e 60 gol in Serie A) e ora bomber dei bianconeri toscani con 10 centri e pronto a dar battaglia al nostro Simone Corazza nella speciale classifica cannonieri. Come riserva del trentatreenne bresciano troviamo un altro giocatore di esperienza come Matteo Ardemagni che ha passato la prima parte di stagione fuori lista, il neo arrivato da Salerno Francesco Orlando, Andrea De Paoli (infortunato ma che ha collezionato 11 presenze ed 1 gol prima del patatrack) e gli under Pierluca Luciani (prestito da Frosinone) e il cesenate Elia Petrelli (da Trieste via Genoa).

L’allenatore
Il toscano Guido Pagliuca (squalificato oggi per comportamento scorretto nell’ultimo turno casalingo contro il Pontedera, martedì sera) è stato blindato con un contratto biennale fino al 30 giugno 2024 dopo l’ottimo campionato disputato a Lucca (soprattutto nel girone di ritorno) in dote del ‘suo’ modulo preferito ossia il 4-3-2-1, l’albero di Natale di ancelottiana memoria. È un allenatore che potremmo definire ‘regionale’ in quanto ha lavorato quasi sempre in Toscana: oltre alla Lucchese si è messo al servizio anche di Pianese, Ghivizzano e Real Forte Querceta in Serie D se non contiamo le brevi esperienze ad Imola e a Cremona come vice di Marco Baroni.

Risultato Gara Andata
Siena-Cesena 0-0

Formazione Tipo (4-3-2-1)
Lanni; Raimo, Crescenzi, Riccardi, Favalli; Castorani (Picchi), LEONE, Buglio; Belloni, Disanto; Paloschi
*in MAIUSCOLO gli under