Giammarioli atto II, la favola Gubbio continua

il dirigente sulla gara di domenica: “Dobbiamo salvarci a tutti i costi”.
15.11.2019 08:00 di  Patrick Lavaroni   vedi letture
Giammarioli
Giammarioli
© foto di cremonaoggi.it

Il ds Stefano Giammarioli e mister Vincenzo Torrente son tornati a Gubbio per raddrizzare una stagione dall’avvio stentante. La coppia ha già raccolto grandi successi in Umbria e il loro ritorno ricorda un po’ quello di Pierpaolo Bisoli a Cesena nel 2012. Sentiamo proprio il ds in questa intervista.

Giammarioli, ci dica qualcosa sulla sua carriera.
“Ho cominciato nei settori giovanili poi ho fatto il ds. Devo ringraziare due figure come Italo Castellani e Gigi Simoni che mi hanno guidato. Ho vinto due campionati a Gubbio; uno anche a Cremona, e un mese fa mi ha richiamato il presidente Notari. Dovevo dare una mano a una struttura in difficoltà; è stata una scelta di cuore. Con me è ritornato anche mister Torrente. Stiamo dando un’impostazione nuova e speriamo bene”.

Ci parli di questi campionati vinti.
“Il più bello è stato quello dalla C alla B qui a Gubbio. Un evento unico a livello nazionale per una piccola realtà. Certo la B fu raggiunta anche 50 anni fa ma erano altri tempi. A Cremona ho trovato un progetto ambizioso con una proprietà incredibile con cui ho avuto rapporti stupendi. È stata una cavalcata giocata con l’Alessandria fino all’ultimo minuto. Gubbio e Cremona: due piazze diverse a cui mi sono affezionato molto”.

Un commento sulla stagione in corso.
“Io e Torrente siamo arrivati da quattro partite. Abbiamo trovato un gruppo di ragazzi in una situazione difficile; la prima vittoria è arrivata solo tre domeniche fa. Stiamo migliorando e dobbiamo assolutamente salvarci. Dobbiamo farlo per il nostro presidente che è serio e attivo e per la nostra cittadina, dove si fa un calcio bellissimo. L’obiettivo è da raggiungere a tutti i costi”.

Nella vostra rosa spiccano degli ex Serie A: Juanito Gomez e Andrea Coda.
“Gomez l’ho avuto anche alla prima esperienza a Gubbio. Lui e Coda sono due giocatori che abbiamo portato per aumentare la personalità. Non mancano elementi di qualità: Sbaffo, Cesaretti e Cinaglia; ce ne sono anche altri. Abbiamo una rosa molto seria che lavora seriamente. Ci sono le premesse per la salvezza”.

Cosa ne pensa del Cesena?
“La piazza è una delle più belle d’Italia, avranno tanti tifosi al seguito. La squadra attuale è giovane e per questo il loro è un progetto bello. Certo, in una piazza così importante è difficile fare subito risultati coi giovani ma stimo il lavoro del ds e del mister”.

Che partita sarà domenica?
“Difficile. Siamo quasi nella stessa posizione in classifica: questi sono scontri diretti. Servirà fare una bella partita. Il Cesena propone e attacca; noi nella fase offensiva abbiamo dei problemi. Sarà una gara che si giocherà sugli episodi”.