A CESENA Senza parole. Senza rivali. Senza tuta termica

Non ha rivali credibili, questo Cavalluccio (sempre più) dei record. Non le ha mai avute. Mai. E con questa affermazione non si vuole mica sminuire l’operato di Toscano…
20.02.2024 11:10 di  Flavio Bertozzi   vedi letture
A CESENA Senza parole. Senza rivali. Senza tuta termica

Lo giuro. Io sono senza parole. Il che, per uno che ha pubblicato nove libri e scritto – tra cartaceo e web – circa 15mila (più o meno dimenticabili) articoli, è un bel paradosso. Epperò non sono il solo ad avere finito gli aggettivi per descrivere la grandezza di questo Cesena dei record. Non sono il solo. Ricapitoliamo, ancora una volta. Sessantotto punti raccolti sugli ottantuno a disposizione. Ventuno vittorie su ventisette gare. Cinquantotto gol fatti. Quattordici reti incassate. Una striscia ancora aperta di ventisei risultati utili consecutivi. Dodici punti di vantaggio sulla seconda e +19 sulla terza in classifica. Cosa chiedere – Lucano a parte – di più dalla vita in bianco e nero? Direi proprio nulla. Nulla. Anche perché la splendida creatura guidata da mister Toscano – che ieri sera nella fredda e grigia Vercelli, al cospetto di un Sestri Levante gagliardo, ha messo in saccoccia il suo sesto successo consecutivo – è praticamente già in Serie B. Vero, al gong finale mancano ancora 11 gare. Vero, ci sono ancora ben 33 punti a disposizione. Vero, la Torres non molla. Però io non ho nessuna voglia di farmi fagocitare da quella melassa scaramantica che, al grido di ‘È ancora lunga, finché non c’è il conforto della matematica non si può cantare vittoria…’, tutto assorbe. Tutto addormenta. Tutto anestetizza. Suvvia, gentili lettrici e gentili lettori. Non prendiamoci in giro: non ha rivali credibili, questo Cesena. Non le ha mai avute. Mai. Lo ripeto da almeno tre mesi, questo concetto. Poi, a supporto della mia tesi, ci sono anche i numeri di cui sopra: incontrovertibili, inconfutabili, inoppugnabili. Eppure in giro, in diversi covi (reali e virtuali) bianconeri, ci sono ancora tanti tifosi che dinnanzi alle mie esternazioni si indignano ritenendo le mie parole un vile tentativo di sminuire l’operato di questo Cesena. Di mister Toscano. Di Prestia & Friends. Di Artico. Degli Americani. No, io no voglio sminuire nessuno. NESSUNO. Anche perché so benissimo che il calcio non è un’equazione perfetta, che i soldi nel calcio non sono tutto, che tante (troppe) volte i pronostici di inizio stagione che si fanno sotto l’ombrellone tra un Calippo al limone e una Moretti con contano nulla. Nulla. Per chiarimenti citofonare nelle ‘gelide’ Ferrara (Spal a -40), Chiavari (Virtus Entella a -35), Pescara (adriatici a -27) e Perugia (Grifo a -22). Ma che freddo fa…


PS 1: Quelli che… siamo già in Serie B
PS 2: Quelli che… da qui a fine aprile può ancora succedere di tutto