20 giugno 2004: "Castori che viene picchiato in mezzo al campo"

LUMEZZANE: Borghetto; Borghetti (7' p.t.s. Coppini), Zaninelli, Botti, Cortellini; Quintavalla (20' s.t. Piovani), Strada, Fracassetti, Centi, Sella (11' p.t.s. Russo); Sinigaglia. All.: D'Astoli
CESENA: Indiveri; Ambrogioni, Peccarisi, Bocchini, Rea (33' s.t. Confalone); Tedoldi, Biserni, Pestrin, Piccoli (10' s.t. xxx); Chiaretti (20' s.t. Ranalli), Cavalli. All.: Castori

ARBITRO: Stefanini di Prato.

RETI: 11' pts Biserni, 15' pts Russo; 7' sts Ambrogioni.

ESPULSO: Strada 15' sts.

Sono passati 12 anni da quella magica domenica in terra lombarda. I biglietti non disponibili, il nubifragio della mattina, il Cesena che rischiava grosso in caso di mancata promozione, il gol di Biserni e quello di Russo che tanto ricorda quello di Bruno a Latina, un po' più recente, e soprattutto Fabrizio Castori che conquista il cuore dei tifosi.

Era partito con "potranno mangiarci il cuore ma non ci toglieranno la B" e chiuse con l'ormai celeberrimo "provocazione chiama ribellione": il pugno a Strada seguente l'esultanza provocatoria di Sella, la reazione dei giocatori del Lumezzane, Rea che scalcia fortunamente senza scarpini e Strada che perde la testa e si fa cacciare. 

Castori che segue il finale di partita aggrappato alla ringhiera del settore ospiti, sorretto da alcuni tifosi cesenati, i mille di Lumezzane che esplodono e per quelli rimasti a Cesena, la memorabile telecronaca di Luciano Poggi e Daniele Magnani che s'indignano per "Castori che viene picchiato in mezzo al campo".

Poi la Gazzetta dello Sport che titola "Castori, un pugno alla carriera" e deride uno dei tecnici più amati dal popolo bianconero: "La televisione le ha documentate bene quelle circostanze e fossimo in Castori, lasceremmo perdere: può sempre darsi al pugilato". Quel giorno invece si cementò un rapporto magico tra l'uomo di Tolentino e il popolo romagnolo.

Era il 20 giugno 2004 ma sembra quasi ieri.