“I bimbi della Romagna devono essere i nostri bimbi”

Fonte: Gianpiero Travini per La Voce di Romagna
“I bimbi della Romagna devono essere i nostri bimbi”

Da più di 20 anni, con una breve parentesi a Ravenna, Roberto Biondi è il talent scout di base del Cesena Calcio. Circa un centinaio di bambini da lui selezionati è arrivato a giocare a livello professionistico. Gianpiero Travini per La Voce lo ha intervistato. Ecco alcuni passaggi.

Che tipo di giocatore cerca l’AC Cesena quando fa scouting di base?
Cerchiamo bimbi che abbiano attitudini importanti per il gioco del cacio. ‘Talenti si nasce, buoni giocatori si diventa’: quando c’è il gesto tecnico, allora sai che puoi lavorare su quel ragazzo… il fatto fisico

Il suo staff?
Ho 24 collaboratori tra allenatori dei pulcini e dirigenti dei settori che fanno attività di base. Ogni anno scremo un centinaio di bambini per poi selezionarne dai venticinque ai trenta: arriviamo a vedere circa 3mila partite a stagione, da Imola a Fano. Quando sono ritornati, Giorgio e Lorenzo Lelli mi hanno chiesto di rinsaldare i legami con le società del territorio come quando erano in sella loro. Nell’ultimo anno siamo passati da 32 società affiliate a 52. È una collaborazione di natura tecnica: noi forniamo know how e preparazione, loro ci affidano un paio di ragazzi all’anno. Ovviamente è stato importante lo sforzo che la dirigenza ha fatto per iniziare a sanare le nostre posizioni debitorie nei confronti di queste società.

Però il Cesena ha perso diversi giocatori del territorio in questi anni…
Diciamo che gli errori più grossi sono stati Riccardo Saponara e i Brighi. Ma per Saponara il problema è che è esploso negli Allievi. Quando era nella rappresentativa dei ’91 c’erano tre giocatori della Sammartinese molto più forti: lui era la riserva di Cangini. Non abbiamo avuto lo stesso occhio che avemmo per Giaccherini, che lo prendemmo più grandicello. Ma certo cerchiamo di essere i più attenti possibile: i bimbi della Romagna devono essere i nostri bimbi.

Un milione di euro per il settore giovanile bastano per una stagione?
In questo momento non mi serve nulla: sono abituato a lavorare così da 20 anni. Quindi, direi di sì: si fa di necessità virtù.